Nicola Ciacciarelli
La Juve passa a Leverkusen e rialza la testa dopo il pari interno con il Sassuolo e la sconfitta in casa della Lazio. I bianconeri, già qualificati e primi, risolvono la questione nel quarto d’ora finale con le reti di Ronaldo ed Higuain.
La serata della BayArena ha rappresentato una buona occasione di rilancio per Rugani e soprattutto per Demiral, tra i migliori in campo dopo aver collezionato solo 45 minuti in stagione. Male invece Rabiot. Il francese è apparso ancora una volta avulso dal gioco bianconero e poco pronto a ”battagliare” in mediana. Domenica, causa assenza per squalifica di Pjanic, sarà lui a doversi prendere le chiavi del centrocampo juventino. Chissà che una posizione più centrale non lo possa aiutare.
Alla Juve coperta ed ordinata del primo tempo ha fatto seguito una squadra più spavalda nella ripresa. L’ingresso di Dybala per Bernardeschi ha senza dubbio facilitato la manovra della Signora. Più imprevedibile e vivace. La Juventus ha preso il sopravvento, facendo valere la sua superiorità tecnica e andando a segno con un gol fotocopia a quello realizzato a Roma. Varticalizzazione di Pjanic per Dybala, decentrato verso sinistra, palla deliziosa per CR7 che spinge dentro. Il sigillo di Higuain nel recupero non può che far pensare ad una seria candidatura del trio delle meraviglie Dybala-Cristiano-Higuain per la gara di domenica, stavolta dal 1′.