SI FERMA LA CORSA DELLA JUVE STABIA

Posted By on Feb 3, 2020 | 0 comments


Pasquale Pollio

Il Perugia espugna il “Romeo Menti” interrompendo la serie positiva della Juve Stabia che resisteva da sei turni, ma i ragazzi di Caserta hanno poco da rimproverarsi avendo disputato una gara di grande personalità che li ha visti soccombere solo grazie ai due rigori concessi dall’arbitro Daniele Minelli trasformati con freddezza da Iammello, per l’occasione il tecnico stabiese decide di schierare la squadra con 4-3-1-2 con Provedel in porta; linea difensiva composta da Vitiello, Allievi, Fazio e Ricci; a centrocampo Mallamo, Calò ed Addae, con Di Gennaro nel ruolo di trequartista dietro alle due punte Forte e Canotto.

La Juve Stabia parte subito all’arrembaggio conquistando due corner nel primo minuto di gioco mettendo in difficoltà la difesa umbra, ma è un fuoco di paglia perché sino al quindicesimo minuto non accade più nulla, poi al diciassettesimo per un fallo ingenuo di Allievi su Iammello in piena area di rigore il direttore di gara indica il dischetto, lo stesso Iammello si incarica della battuta portando in vantaggio il Perugia, ma i gialloblù non si scompongono e riprendono a macinare gioco come se nulla fosse accaduto ed al ventitreesimo Forte non riesce ad intervenire ai limiti dell’area piccola su una battuta a rete di Calò, ma è solo il preludio del gol che arriva al minuto ventisei con Calò che lancia perfettamente Canotto nello spazio, l’attaccante stabiese si invola sul filo del fuorigioco verso la porta biancorossa battendo il portiere ospite, ed un minuto dopo lo stesso Canotto lanciato da Addae si divora il gol del vantaggio solo davanti a Vicario, ma i gialloblù sembrano padroni del campo ed al trentunesimo è Vitiello a colpire il palo con un tiro scoccato da fuori area, la reazione del Perugia arriva solo al trentottesimo con Nzita che arriva a tu per tu con Provedel ma non centra la porta, così si va al riposo sul risultato di uno ad uno che va sicuramente stretto ai gialloblù.

Alla ripresa delle ostilità Caserta conferma l’undici iniziale mentre Cosmi decide di sostituire l’ammonito Konate con Carraro, ma entrambi i tecnici confermano gli assetti tattici del primo tempo, si ha però l’impressione che la Juve Stabia non sia rientrata in campo con lo stesso piglio dei primi quarantacinque minuti, infatti dopo solo tre minuti è Mazzocchi ad impegnare Provedel, ed al sesto tocca a Iammello divorarsi il gol del vantaggio solo davanti al portiere stabiese che compie un intervento miracoloso, Caserta decide quindi di effettuare il primo cambio richiamando in panchina Di Gennaro, buona la sua prova, inserendo il neoacquisto Di Mariano schierando la squadra con il 4-3-3 con Canotto e Di Mariano che si sistemano ai lati di Forte, e subito dopo arriva la prima sortita gialloblù nella metà campo umbra grazie a Ricci, ma è ancora il Perugia a fare la partita ed al ventitreesimo il protagonista è sempre Provedel che chiude lo specchio della porta a Iammello, ma sull’angolo successivo Rosi viene ostacolato in area da Fazio e l’arbitro indica nuovamente il dischetto tra le proteste dei giocatori stabiesi, ed è ancora Iammello a presentarsi dagli undici metri spiazzando Provedel, la Juve Stabia subisce il colpo e non riesce più ad organizzare una reazione, così Mister Caserta decide di richiamare Addae in panchina per inserire un centravanti di ruolo come Rossi spostando sulla linea dei centrocampisti Di Mariano, nonostante la squadra sia a trazione anteriore la mossa non da i frutti sperati ed è ancora il Perugia a rendersi pericoloso sfiorarando il terzo gol al minuto quarantuno con Melchiorri subentrato precedentemente a Falcinelli, ed un minuto dopo su una ripartenza Melchiorri, esageratamente altruista, serve Iammello che batte Provedel ma colpisce il palo interno, il triplice fischio finale sancisce la sconfitta della Juve Stabia, una Juve Stabia che per tutto il primo tempo ha tenuto testa ai biancorossi dimostrando di essere una squadra vera.

 

 

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