(di Gianluca Guarnieri) 1 ottobre 2000, prima giornata di campionato della stagione 2000/01. Un torneo che iniziava in netto ritardo, per via dei giochi olimpici di Sidney. Per la Roma di Fabio Capello l’esordio era in casa con il Bologna, in un match non facile ne scontato, dopo la doccia fredda dell’eliminazione dalla Coppa Italia, avvenuta per mano dell’ Atalanta e la relativa, e feroce, contestazione a Trigoria dei tifosi, ancora esacerbati per lo scudetto laziale di pochi mesi prima. Non si poteva steccare e la squadra di Capello (una corazzata, composta da molti grandi nomi, vedi Totti, Batistuta, Montella, Samuel, Cafu, Candela, Aldair, Zago…) era obbligata a centrare il bersaglio. Il Bologna non era certamente venuto all’Olimpico a fare la vittima sacrificale, e si procurò varie palle goal, in particolare con Julio Cruz, bomber argentino che si presentò solo davanti ad Antonioli in un paio di occasioni, fermato però dal portiere ex milanista, autore di una buona prova. Nonostante la contemporanea presenza in avanti di Totti, Batistuta e Delvecchio, la Roma non trovava lo spunto giusto e si avviava ad un primo tempo a reti bianche, fino a quando in pieno recupero la situazione cambiò: calcio di punizione di Marcos Assuncao sotto la Curva Sud, spostato sulla destra. Il centrocampista brasiliano pennellò un perfetto assist in mezzo all’area dove Capitan Totti giunse puntuale, deviando il pallone alle spalle di Gianluca Pagliuca con un bel colpo di testa. Un vantaggio corroborante, che mise le ali ai piedi al team romanista, tornato in campo nella ripresa con un altro spirito. La tensione era sparita e il 2-0 si materializzò al 62′ con Tommasi che imbeccò Cafu sulla destra, cross dell’esterno verde oro e intervento maldestro, in scivolata, di Castellini che mise nella propria porta scavalcando Pagliuca, nel tentativo di anticipare Batistuta, ansioso di realizzare il suo primo goal giallorosso in campionato. Raddoppio e missione compiuta. Il passo giusto era stato trovato nel prologo ed era solo l’inizio per il grande viaggio che avrebbe portato la compagine capitolina al suo terzo tricolore, raggiunto il 17 giugno 2001. Roma-Bologna fu il primo capitolo di un meraviglioso romanzo. Un romanzo sicuramente a lieto fine.
