Incubo a Verona

Posted By on Feb 10, 2020 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli
La Juventus infila la terza sconfitta nelle ultime cinque trasferte ed ora a Torino l’aria di crisi è palpabile. A Verona la Signora è ribaltata dalle reti di Borini e Pazzini ed ora l’Inter l’ha appaiata, mentre la Lazio è ad un solo punto dagli uomini di Sarri.
La sconfitta del Bentegodi ha messo in mostra tutta la debolezza mentale della Signora che dopo essere passata in vantaggio con la solita magia di CR7 ha ancora una volta pensato di poter gestire il risultato, abbassando il livello di concentrazione. Ne ha approfittato l’Hellas, squadra famelica e mai doma, che ha imbirgliato per bene la manovra bianconera. Bianconeri asfittici. Le sole giocate dei singoli non possono più bastare. La Juve gira palla con lentezza disarmante e tende ad ”addormentare” il gioco senza mai ottenere un cambio di marcia. Se la zona centrale del campo è ben occupata, la Signora prova a passare per vie esterne, ma l’area non è occupata a dovere.
Il solito lampo di genio di Cristiano permette alla Juventus di passare in vantaggio, ma i bianconeri giochicchiano senza dare mai l’impressione di poter chiudere la partita. Eppure il Verona prima del patatrac firmato Bentancur-Pjanic, che lancia Borini, non crea i presupposti per pareggiare. L’errore dei due centrocampisti è il simbolo di una Juve che ha smarrito la fame e non sembra mentalmente presente per tutti i 90 minuti. L’uruguagio tenta un improvvido colpo di tacco, mentre il tentativo di chiusura del bosniaco è alquanto leggero per tentare di sbarrare la strada a Borini. Il suicidio è completato da uno dei migliori della stagione. Bonucci si fa anticipare da Kumbulla e gli devia la conclusione di testa con il braccio. Rigore e sorpasso firmato Pazzini. L’incubo è completato e il campionato è tutto da decidere.

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