Psicosi giallorossa

Posted By on Feb 13, 2020 | 0 comments


di Giuseppe Porro

 

È ufficiale la Roma è malata, la psicosi che è esplosa a Roma nei giorni scorsi, sembra aver trovato il punto di maggior attività dalle parti di Trigoria. Con raziocinio cerchiamo di analizzare la situazione, da quando è iniziato l’anno la Roma ha giocato 8 gare ufficiali, e lo score recita: 2 vittorie (con il Parma in Coppa Italia e con il Genoa in campionato entrambe in trasferta) 1 pareggio (nel derby casalingo in campionato) e ben 5 sconfitte (doppia sconfitta a Torino in coppa e all’Olimpico in campionato con la Juventus; Torino; Sassuolo e Bologna in campionato, due in casa ed una fuori con avversari non proprio insuperabili). Se poi aggiungiamo un Febbraio da incubo (2 gare e due sconfitte consecutive) la frittata è fatta, ricordando che domenica c’è l’Atalanta a Bergamo in una gara da dentro o fuori, e gli orobici sono già passati avanti in classifica e potrebbero diventare imprendibili.

Psicosi giallorossa
Quella giallorossa è una vera e propria psicosi, il male che affligge i capitolini è maggiormente mentale oltre che fisico. La squadra, che se togliamo il derby giocato alla grande raccogliendo purtroppo solo un punto, ha regalato sistematicamente un tempo ad ogni avversario cambiando il trend poi nella ripresa ma non riuscendo poi ovviamente a ribaltare o riprendere il risultato compromesso, per colpa di approcci scellerati, ed a volte moduli o uomini da rivedere. La soluzione o l’antidoto vanno trovati subito ed in fretta, per evitare di buttare una stagione che è già in parte compromessa con l’esclusione dalla Coppa Italia, e con due gare le prossime (Atalanta in campionato e Gent in Europa League) importantissime e da giocare con il coltello tra i denti, per trovare poi lo sprint e lo smalto dei giorni migliori ed uscire da questo momento brutto, ribaltando la situazione al momento negativa che si riflette in tutto l’ambiente Roma, addetti e non addetti al lavori.

Antidoto
L’antidoto che Fonseca sta cercando potrebbe essere tornare all’antico, ovvero tornare all’emergenza di qualche tempo fa che ha visto il mister portoghese trovare nel gruppo la giusta soluzione. Le assenze di Diawara e Zaniolo sono un nodo cruciale del momento Roma, con i due infortuni la Roma si è trovata “scoperta” in due ruoli fondamentali perché i restanti interpreti non hanno le qualità dei due assenti, Cristante; Perotti; Under; Pastore etc, hanno caratteristiche e fragilità diverse che fanno risaltare l’assenza dei due infortunati, ma proprio tornando all’antico che Fonseca potrebbe sorprendere tutti. Il ritorno di Mancini in mediana come è stato nell’emergenza, con l’ex atalantino sugli scudi dimostrando di essere bravo anche a centrocampo, poi (con le differenze del caso) le nuove leve (Carles Perez) potrebbero dare quel quid in più, almeno sotto l’effetto novità e sorpresa. Non ci resta che aspettare la risposta del campo, che in caso positivo è, e sarà l’unica vera medicina salva-Roma.

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