PRIORITA’…TERMINARE I CAMPIONATI

Posted By on Mar 17, 2020 | 0 comments


Pasquale Pollio

Sono passati solo otto giorni da quando il calcio italiano si è fermato, ed in attesa di nuovi sviluppi ci si interroga su come programmare i campionati, Coronavirus permettendo, proprio oggi è arrivata l’ufficialità da parte della UEFA dello slittamento degli Europei che si sarebbero dovuti svolgere a Giugno e Luglio, tutto questo per facilitare le varie federazioni nella stesura di un calendario che portasse alla conclusione tutti i tornei continentali, di seguito un estratto del comunicato ufficiale diramato da Nyon:

“La UEFA ha annunciato oggi il rinvio della sua principale competizione per squadre nazionali, UEFA Euro 2020, la salute di tutti coloro che sono coinvolti nel gioco è la priorità. La decisione aiuterà il completamento delle competizioni nazionali attualmente in attesa a causa dell’emergenza COVID-19. Tutte le competizioni e le partite UEFA per club e squadre nazionali per uomini e donne (anche amichevoli) sono state sospese fino a nuovo avviso.

Naturalmente la decisione era nell’aria in quanto era impensabile che si potessero giocare i play-off atti a completare il quadro delle partecipanti ad Euro 2020, ed inoltre non avrebbe avuto senso disputare in quei mesi il torneo con tutti i campionati del vecchio continente sospesi, infatti solo due giorni fa il Presidente della FIGC, Gravina, intervenuto ai microfoni della trasmissione “XXL” in onda su Mediaset aveva dichiarato:

“Cercheremo di arrivare alla fine di questo campionato, proporremo alla UEFA di soprassedere alla disputa dell’Europeo, la deadline è il 30 Giugno, eventualmente vedremo se sforare oltre il 30.

Come abbiamo più volte asserito è impensabile un annullamento della attuale stagione calcistica perché si innescherebbe una reazione a catena difficile da controllare e si dovrebbero persino aumentare le partecipanti ad ogni campionato cosa che andrebbe ad intasare ulteriormente i calendari 2020/21 che ci dovrebbero poi portare all’Europeo, fermo restando che bisognerà anche fare i conti con i tanti calciatori che avranno il contratto in scadenza proprio in quella data, ma questo è un altro problema che si porrà quando si riprenderà a giocare.

 

 

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