Roma: disegno capitale e disagio popolare

Posted By on Lug 24, 2020 | 0 comments


di Giuseppe Porro

 

Ormai è noto, c’è un modo diverso di vedere le cose nella città di Roma dal punto di vista calcistico, e questo lo si nota ormai da molti anni ancor prima dell’avvento degli americani (non quelli sbarcati ad Anzio). I romani un po’ guasconi e un po’ fresconi (il Nando Mericoni interpretato dal grande Alberto Sordi è il vero romano in tutte le sue molteplici sfaccettature) tra bar; social e media si lasciano trascinare dalla corrente che spesso e volentieri non va nella giusta direzione, ingigantendo in maniera esponenziale qualsiasi voce, arrivando a sentirne di tutti i colori e addirittura a volte anche a distorcere la realtà, continuando ad attaccare il bene comune, ovvero la Roma.

Franchi tiratori
Come nella politica, i franchi tiratori sono coloro che al momento giusto vanno contro corrente votando (a scrutinio segreto) contro il loro stesso partito o coalizione. Nella Roma purtroppo succede la stessa cosa, quindi capita (sempre nel periodo estivo) che ci si ritrovi un Zaniolo contro tutto lo spogliatoio (due anni consecutivi di polveriera visto la spy-story dello scorso anno con le mail ed il coinvolgimento di De Rossi) e sul piede di partenza. Il tutto partito da una ramanzina dell’allenatore (la stessa fatta a Kluivert ma passata sottotono), insomma una squadra in piena svendita totale, dove per continuare a sopravvivere dovranno essere ceduti tutti o quasi. Non manca nulla, ci sono gli avvoltoi che si gettano sulla carcassa giallorossa, le vedove di Balzaretti; Tempestilli; Petrachi; Nela (il suo ruolo era nella Roma femminile) etc. e per ultimi gli scontenti a prescindere, qualsiasi cosa succeda: no allo stadio; no a Pellegrini; no a Fonseca, no a tutto. È ovvio che qualcosa va cambiato in società (se non la società stessa) ma la stagione deve ancora concludersi, e può concludersi ancora in maniera trionfale.

Conclusioni
Che i tifosi siano stanchi di questa proprietà e noto, ma parlarne ora con una stagione ancora da portare a termine e quanto meno fuori luogo, questa squadra deve ancora finire il campionato (dove è d’obbligo arrivare al quinto posto), poi ci sarà l’Europa League da portare a termine nel migliore dei modi. L’obiettivo è uno solo ovvero il bene della Roma, quindi per il bene della Roma: si allo stadio; si a Pellegrini; si a Zaniolo; si all’Europa League.

 

Submit a Comment