Pasquale Pollio
La Juve Stabia esce sconfitta dal “Penzo” e complica la sua rincorsa alla salvezza diretta in una partita dai due volti, con un primo tempo giocato in maniera guardinga da entrambe le formazioni che si sarebbe dovuto chiudere con un salomonico nulla di fatto ed invece vedeva i lagunari andare in vantaggio in pieno recupero con il primo centro stagionale di Maleh, ed un secondo tempo giocato all’arma bianca dai gialloblu alla ricerca del pareggio, pareggio arrivato al minuto cinquanta con Forte che si vedeva annullare la segnatura per un dubbio fuorigioco, visto che lo “Squalo” sembrava essere dietro la linea della palla al momento dell’assist di Bifulco, ma nonostante la pressione costante le “Vespe” non riuscivano a recuperare il gol di svantaggio ponendo il fianco ai contropiede lagunari che sfioravano il raddoppio con Longo ed Aramu.
Al termine della gara si presentava in conferenza stampa il DS Polito facendo notare che l’errore dell’arbitro si andava ad aggiungere al disastroso arbitraggio di Frosinone, e che la Juve Stabia non aveva nessuna intenzione di recitare il ruolo di vittima sacrificale designata, ora però non ci sarà tempo di recriminare perché lunedì alle 21 al “Menti” andrà in scena una sfida senza appello dove i gialloblu dovranno avere la meglio sulla Cremonese per sperare ancora di poter raggiungere la salvezza senza passare dalle forche caudine dei play-out