FERMENTO MILAN

Posted By on Lug 26, 2020 | 0 comments


di Brenda Galbato

 

Partita fondamentale “avara nel risultato visto che non sposta la posizione in classifica” ma ben giocata ieri sera a San Siro che ha visto protagoniste due grandi squadre da dopo il lockdown: l’Atalanta di Gasperini e il Milan di Pioli. Specialmente per quest’ultimo che aveva la possibilità di sorpassare la Roma, dalla quale ora si trova a un punto dietro in classifica.

Il Diavolo ora come ora si colloca al sesto posto e spera fino alla fine in un passo falso della Lupa che giocherà stasera contro la Fiorentina, per poter rimontare con il prossimo match ed evitare così i preliminari diretti dell’Europa League.

Un grande Milan dopo il risultato deludente di 5-0 con gli Atalantini nel periodo pre- Covid. Una trasformazione resa possibile dall’arrivo di Ibra che ha  portato sia in campo che nello spogliatoio una nuova mentalità e atteggiamento, cambiando profondamente le dinamiche della squadra.

Prima dell’arrivo di Zlatan il Diavolo contro le big come Inter, Lazio, Atalanta, Juventus e Napoli aveva solamente guadagnato un punto perdendo quasi sempre tutti gli scontri. Non è una coincidenza il ritorno dello svedese: puoi vincere una partita per caso ma, non tutte di seguito come si è visto nel post lockdown.

Ibra ha dato un’identità, una compattezza e un’armonia alla squadra assumendo il ruolo di leader, che da tempo mancava nell’ambiente rossonero.  Un giocatore dalla forte personalità in grado di trainare la squadra infondendogli grinta, passione e cattiveria in campo.

Il Milan ha fatto un grande salto di qualità e se mantiene lo stesso andamento per la prossima stagione è sulla giusta strada per poter tornare ad essere un grande un team e perché no, concorrere anche per la Champions.

Sul futuro di Ibra –  giudizi positivi da parte del tecnico rossonero e della società che potrebbero proporre allo svedese un rinnovo di contratto. Di certo Zlatan dopo questo finale di stagione non concluderà la sua carriera come giocatore e ha tenuto a precisarlo attraverso un messaggio sui social: “Così pensi che io abbia finito, che la mia carriera finirà presto. Non mi conosci. Per tutta la vita ho dovuto combattere. Nessuno credeva in me, così ho dovuto credere in me stesso. Alcune persone volevano distruggermi, ma mi hanno solo reso più forte. Altri volevano sfruttarmi, ma mi hanno reso più furbo. E ora pensi che io sia finito. Per tutti voi, ho solo una cosa da dire: non sono come voi, perché non sono voi. Perché io sono Zlatan Ibrahimovic, e mi sto solo riscaldando”. 

Obiettivi di mercato – con la conferma di Pioli e l’allontanamento del manager tedesco, le scelte di mercato del Milan potrebbero variare.  Intanto si conferma la volontà da parte del club di riscattare Ante Rebic, portato dalla cabina di regia di Boban. E’ già avvenuto un incontro tra Maldini e l’agente del giocatore Fali Ramadani con l’intento di acquistarlo a titolo definitivo per 25 milioni. Programmato incontro a tre  con la presenza della società Viola (precedente squadra di Rebic) per poter vedere di strappare l’attaccante a una buona cifra.

Potrebbe ma quasi del tutto sfumata l’ipotesi Szoboszlai che sarebbe arrivato a Milano sotto l’ala protettiva di Rangnick. Sulla lista dei centrocampisti il Diavolo continua a sognare come colpo Sandro Tonali del Brescia, che ha un accordo verbale con l’Inter;  che a sua volta non ha ancora trovato l’accordo con la società bresciana. E’ qui che il Milan cerca di inserirsi dilazionando il pagamento di 30 mln più bonus in 3 anni, anziché 4 come offerto dall’Inter versando subito una quota di circa 10 mln di euro ricavati dalla cessione a titolo definitivo dalla cessione di Suso al Siviglia. In alternativa a Tonali il Milan sonda anche il nome di Marc Roca, promettente under 21 spagnolo retrocesso quest’anno con l’Espanyol ad un prezzo abbordabile con interessamento di altre società europee. Inoltre possibile ritorno di Pessina ex giocatore del Milan passato all’Atalanta e a sua volta in prestito quest’anno al Verona con ottimi risultati. Operazione conveniente visto l’obbligo dell’Atalanta di versare il 50%  alle casse di Via Aldo Rossi sull’eventuale rivendita.

Sul fronte portieri oggi da Milanello arrivano novità per quanto riguarda il possibile rinnovo di Donnarumma: recatosi a Montecarlo in compagnia di Ibrahimovic a colloquio di Mino Raiola per decidere il futuro. Seguiranno prossimi sviluppi in merito alla vicenda.

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