Roma: il futuro è adesso

Posted By on Ago 5, 2020 | 0 comments


di Giuseppe Porro

Finalmente è arrivato il momento topico, il campionato “rodaggio” appena concluso ci ha restituito una Roma in forma e pronta per lo sprint finale della stagione, quello che dirà se la stagione stessa sarà stata trionfale o no, ma intanto facciamo un passo alla volta. Il primo ostacolo si chiama Siviglia, e il destino o dna giallorosso non poteva non mettere un avversario diverso sul cammino giallorosso. Il recente passato che ritorna sotto le spoglie del ex ds Monchi, quello che ha “demolito” una squadra arrivando con squilli di tromba e sotto i migliori auspici, ed andando via lasciando danni e macerie. Ma il futuro è adesso, ovvero passare il turno per assicurarsi il futuro stesso.

Daje Roma
I malpensanti (nemmeno tanto) direbbero che Monchi tra i tanti acquisti e cessioni salta all’occhio per: Salah; Alisson e Nainggolan out, e Zonzi; Olsen e Schick in, ma insieme a tantissimi errori e macerie qualcosa di buono c’è. Come la fenice che risorge dalle ceneri, il lavoro di Monchi ha lasciato qualcosa in eredità, ovvero coloro che possono dare un futuro assicurato alla Roma a partire proprio dalla partita contro il Siviglia, il futuro prossimo si basa su i due giovani ma già esperti Pellegrini e Zaniolo. La Roma che verrà (sembra riattivata la trattativa per la cessione societaria, anzi quasi in dirittura d’arrivo), passerà per forza di cose dai piedi di Lorenzo Pellegrini e Nicolò Zaniolo, a partire proprio dalla gara di domani sera a Duisburg alle ore 19:00, una gara ad eliminazione diretta che sarà un viatico importante per la Roma tutta, dal primo dirigente all’ultimo tifoso, perché una vittoria potrebbe significare un nuovo inizio.

Conclusioni
Fonseca a già studiato il Siviglia ed avrà già pronte le sue contromosse, in casa spagnola i giallorossi dovranno fare attenzione a due conoscenze del campionato italiano, ovvero l’ex milanista Suso, e l’ex Palermo Franco “el mudo” Vazquez. Ma se i giallorossi vogliono arrivare fino in fondo non devono preoccuparsi di chi si troveranno di fronte, se l’ambizione è arrivare in finale ben venga qualsiasi avversario, perché il futuro è adesso.

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