IL MILAN STECCA (IN PARTE)

Posted By on Nov 9, 2020 | 0 comments


di Brenda Galbato

 

Come volevasi dimostrare questo Milan ha bisogno di Ibra per poter brillare e lo conferma, la partita di ieri sera giocata a S. Siro contro il Verona.
Ormai siamo abituati a vedere le magie dello svedese sia in campo che fuori.
Abbiamo visto che Ibra può fare davvero tutto in casa rossonera: Presidente, vice allenatore e leader della squadra.
Ibra sta dimostrando tanto e fin troppo. Tendo a precisare questo aspetto poiché nella partita di ieri si sono riscontrati non solo gli aspetti positivi e negativi ma pur sempre costruttivi.
Considerando quest’ultimi si può notare il suo ruolo di accentratore in campo: dando spunto all’azione finale valorizzando anche i proprio compagni.
C’è però da sottolineare che nonostante la sua natura predominante, che lo porta la maggior parte delle volte a giocare da solo, lo svedese rimane una perla più che rara.
Nonostante la sua veneranda età rimane uno dei giocatori più forti vedi la nomina di miglior giocatore di serie A nel mese di Ottobre.
Ibrahimovich con la sua testardaggine e grinta è riuscito comunque ieri sera a fare gol con assist di Diaz portando alla ribalta il risultato con il Verona.
Anche se ieri sera ha commesso degli errori nel post-partita Zlatan (sempre coerente) ha riconosciuto un momento di stanchezza e calo fisico-mentale.
Pioli non si sognerà mai di lasciare il proprio leone in panchina perché sa che il Milan perderebbe il suo punto di riferimento.
Un leone silenzioso che si avventa sulla preda al momento giusto lasciandosi alle spalle le provocazioni dei propri avversari, proprio come è successo con Silvestri ieri sera.
Sbagliato il rigore ottenuto da Frank Kessie ha saputo rialzarsi a testa alta e dimostrare al portiere avversario che nessuno ferma il re.
Zlatan rimarrà comunque il faro di questa squadra.

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