Tutto storto e tutto in regola

Posted By on Nov 9, 2020 | 0 comments


di Daniele Craviotto

 

Niente da fare: alla Sampdoria non riesce di spezzare il sortilegio in terra sarda. Siamo al minuto 40 e sembra una delle ripetute azioni difensive dei blucerchiati ed invece ecco il segnale che sancisce che tutto doveva andare storto. La stortura non è solamente metaforica, bensì fisica sia prima nel modo di colpire ed indirizzare di testa la palla da parte di Tonelli e poi nel retropassaggio e fallo commesso da Augello. Errore commesso proprio dal giocatore che più aveva ben figurato in questo primo squarcio di stagione. Ed ecco che emerge all’orizzonte il nefasto presagio, che vuole per i blucerchiati sempre colpiti in Sardegna da episodi incredibili nei momenti migliori. Quello del giocatore milanese è l’ultimo di una lunghissima serie di episodi maledetti in questi ultimi 13 anni a Cagliari. Si devono infatti citare il palo da pochi passi di Gabbiadini del mancato 3 a 0 e l’espulsione di Cacciatore nel 2014 che permise ai sardi di rimontare e pareggiare una partita ormai persa; gli incredibili errori di Vivano del 2016 (liscio di piede) e 2017 (pallone rinviato che colpisce Farias e va in gol); il rigore fallito al’ultimo secondo per vincere ed infine il momentaneo infortuniio di un giocatore che permette ai rossoblu di iniziare la rimonta nel 2019. Anche l’attuale mister della Sampdoria ne conosce le difficoltà in questa città, quando il suo Cagliari riuscì a bloccare sullo 0 a 0 i futuri campioni d’Italia. Il resto della  partita sembra diventare per i blucerchiati il lungo attendere della mazzata, che puntualmente arriva alla prima azione del secondo tempo su un’altra situazione assurda: palla larga per Joao Pedro e l’esperto Tonelli perde la freddezza che solitamente uno della sua esperienza, cioè alza il braccio e lo mantiene su, andando a sbilanciarsi e a diminuire la possibilità di chiudere l’avversario. Infatti si va a scontrare con il brasiliano ed arriva il rigore per ostruzione e il gol. Stupisce come la Sampdoria, a detta del suo ex capitano ed oggi commentatore Luca Pellegrini, sembri patire la ventosità sarda, nonostante Genova sia una delle città più ventose. Ultimo dato curioso è che il Doria, tranne con il Messina, sulle isole italiane abbia vinto 5 volte con le singole squadre ivi incontrate (Palermo, Catania ed appunto Cagliari), perdendovi spesso malamente. In conclusione, forse nel giorno del compleanno di un certo Gigi che i sardi mai dimenticheranno (dopo che un altro salutava definitivamente il mondo) era destino che l’incantesimo la Samp non potesse proprio spezzarlo.

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