La zona Caicedorini e il bianconero, spezzino, sorpresa di giornata con ‘Emile’ Nzola, naturale naturalismo, naturalmente

Posted By on Nov 10, 2020 | 0 comments


di Gianni Massaro

 

Acuta pareggite, sei duelli in equilibrio, la cui metà senza rete alcuna. Il primo incontro a complete reti inviolate era stato il posticipo della quinta giornata, Verona Genoa.
Giornata avara di gol, la settima, nel solco dei dubbi, con interrogativi ancor più fitti. Ne giova l’imprevedibilità.
Moderna zona Cesarini, la Juve a pagarne le conseguenze nell’ultima giornata. È zona Caicedorini, ancora, reiterata, dorata ‘zampata’, preziosi punti, fattore agli ultimissimi giri di orologio, l’ecuadoriano punisce la squadra bianconera, parsa migliorata nella quadra nonostante un gol incassato molto evitabile.
Il nerazzurro non è in smagliante forma, un pari, uno pari tra Atalanta ed Inter, la grande spizzata di Lautaro non basta ai contiani, acciuffati da un mancino preciso di Miranchuk. Al Napoli corsaro basta invece l’impatto frontale di Osihmen: Victor, nomen omen. In tempi di elezioni Barak, ma non Obama, frena il Milan.
Zlatan Ibrahimovic è sempre fattore decisivo, fondamentale nel tabellino, ma umano. È umano, su rigore non è rigoroso. Strana pecca, tra tante, per un animale da palcoscenico come lui, sarà che la serie negativa è iniziata in concomitanza con l’assenza di pubblico.
Il centrocampista ceco dei gialloblù è abile a sbloccare ed indirizzare la partita, il Milan tenace nella ripresa, crea tanto a dispetto di una condizione fisica non superlativa, aiutato pure da un Verona privo di vari elementi.
È Conte in contea, ‘condea’ compagnia favorevole, ancora imbattuto, convola a nozze con l’orobico, mai battuto in A dagli atalantini, seppur con formazioni spesso meno qualitative.
È vero Verona, dunque, ostico ed arcigno non si snatura, seppur non offre rilevantissime manovre. Roma superba, trascinata da Mkhitaryan, inzuccata, e di doppio destro, unica italiana imbattuta, (anche in confini extranazionali).
La sorpresa vera di giornata è, però, lo Spezia vittorioso con un pesante risultato contro il Benevento, in trasferta, mentre poco prima il Cagliari otteneva l’unico successo casalingo del turno.
I sanniti di Inzaghi sono in un vortice negativo dopo un ottimo avvio…
È naturalismo pallonaro-letterario, in quanto corrente nel verde manto erboso, fragoroso ‘Émile’ Nzola, prima con un tiro ficcante poi svettando su sviluppi di angolo. Angolane origini per il francese, miglior esponente gallico per gol su azione del campionato corrente.
È giornata di colpi di testa, la conclude Ibra, eletto a San Siro miglior giocatore di A del mese di ottobre.
L’età è solo un numero. Lo rimarca nuovamente lo svedese.
È tutto in divenire, fino agli ultimi secondi.

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