UNA GIOIA CHE HA UNITO L’ ITALIA

Posted By on Nov 16, 2020 | 0 comments


di Alessandro Aglione

 

Sono passati quattordici anni dal Luglio 2006, il mese che vide la Nazionale italiana vincere prima la semifinale contro la Germania padrona di casa e poi la finale di Berlino contro la Francia diventando Campione del Mondo . Quell’anno il calcio italiano visse una delle pagine più tristi della sua storia a causa di CALCIOPOLI. Uno scandalo che coinvolgeva non solo diverse società professionistiche ma anche dirigenti delle stesse, arbitri ed esponenti della FIGC. Questa inchiesta portò a retrocessioni , penalizzazioni per diverse squadre e conseguenze anche per arbitri e dirigenti. Il mio rapporto con la Nazionale vissuto in quel Mondiale fu un qualcosa di unico che fino ad oggi non ho più riprovato. Vissuto in modo passionale , coinvolgente, ansioso anche se inizialmente in modo distaccato perchè come tanti altri pensavo che l’ Ialia dopo lo scandalo Calciopoli non essendosi preparata con serenità sarebbe subito uscita dal torneo. Ma con il passare delle partite sono stato coinvolto sempre di più vedendo come la squadra azzurra lottava tutta unita per cercare di vincere le partite superando tutte le difficoltà.In quel periodo non solo io ma in tutta Italia si cantava sempre il “POOO POPOPO POPPO” (il ritornello di ua canzone chiamata seven nation army ) che si sentiva in quei mesi in radio come se fosse un portafortuna. Ho visto tutte le partite su SKY e ancora mi sono impresse nella testa le due frasi del telecronista Fabio Caressa un attimo dopo aver vinto il Mondiale che erano: “ABBRACCIAMOCI FORTE E VOGLIAMOCI TANTO BENE ” e poi “GUARDATE DOVE SIETE IN QUESTO MOMENTO NON LO DIMENTICHERETE MAI “. Aveva ragione dopo quattordici anni ancora non l’ ho dimenticato.

Submit a Comment