Pasquale Pollio
La Juve Stabia era chiamata a riscattare il momento poco felice visto il solo punto racimolato nelle ultime tre gare, bisognava quindi assolutamente sfruttare l’incontro casalingo con una Viterbese che si presentava al “Menti” in tono dimesso per le tante assenze, il tecnico gialloblù confermava il modulo 4-3-3 schierando in campo Tomei tra i pali; Garattoni, Mulè, Codromaz e Rizzo a formare la linea di difesa; Scaccabarozzi, Berardocco e Mastalli in mediana con Fantacci, Romero ed Orlando di punta mentre il tecnico laziale schierava la squadra in campo con il 4-4-2, ma dopo solo quattro minuti al primo affondo, Garattoni metteva al centro un pallone che Romero spingeva in rete, il vantaggio galvanizzava i gilloblu che continuano a pressare alto costringendo la Viterbese a difendersi nella propria metà campo e solo al minuto diciasette la squadra di Mister Taurino si affacciava dalle parti di Tomei sugli sviluppi di un calcio d’angolo, l’occasione sembrava rivitalizzare i ciociari che avanzano il baricentro senza però riuscire ad imbastire azioni pericolose, ed al ventottesimo era Orlando che con un cross basso dalla sinistra imbeccava Romero al centro dell’area ma il centravanti stabiese non riusciva ad impattare un pallone che chiedeva solo di essere spinto in rete, poi era ancora Orlando due minuti dopo a sfiorare il palo alla sinistra di Daga con un bel colpo di testa, si rientrava così negli spogliatoi sul risultato di uno a zero. Alla ripresa delle ostilità entrambi i tecnici confermavano l’undici di partenza ed il copione della partita non cambiava con la Juve Stabia sempre padrona del campo, ed era ancora il quarto minuto ad essere fatale alla Viterbese, questa volta toccava a Fantacci battere l’estremo difensore laziale con un gran tiro dall’interno dell’area, nonostante il doppio vantaggio le “Vespe” continuavano a spingere ed allora Mister Taurino provava a correre ai ripari effettuando il primo cambio con Galardi che sostituiva uno spento Falbo, sistemando la squadra i campo con un più offensivo il 4-3-1-2, ma la mossa non sortiva alcun effetto e nonostante la girandola di sostituzioni la Juve Stabia controllava agevolmente la gara sfiorando la terza segnatura prima con Garattoni che colpiva la traversa, e poi con Fantacci che si divorava il gol del tre a zero a pochi passi da Daga, la partita si chiudeva così sul risultato di due a zero con le “Vespe” che conquistando i tre punti in palio raggiungono, con diciasette punti, il quarto posto del girone nell’attesa che si completi la dodicesima giornata, ma a prescindere dalla classifica la squadra sta dimostrando di poter lottare per le posizioni di vertice di questo campionato.