Giallo malandrino

Posted By on Nov 25, 2020 | 0 comments


di Daniele Craviotto

 

Il Genoa cade a anche ad Udine e perde un’altra posizione. Infatti proprio i friulani scavalcano i liguri e il Torino lasciandoli al penultimo e terzultimo posto appaiate come punti. Sicuramente il Vecchio Balordo non ha disputato una gran prima frazione, ma probabilmente il pareggio era il risultato più corretto. Tuttavia non aveva fatto i conti con un De Paul che quando vede il genovese rossoblu si infiamma. Dalla sua scarpa oro e gialla parte il tiro vincente e che poi deciderà la partita. Il secondo tempo scorre con un Grifone arrembante, ma poco pericoloso fino ai minuti di recupero, quando troverebbe il pari. Il problema è che il giallo ocra e bianco scarpino di Scamacca é oltre a tutti e il gol viene annullato. Tra l’altro é ancora il colore del Sole a farla da padrone in negativo per i genoani, dato che togliendosi la maglia, convinto della regolarità del gol, lo scatenato Scamacca prende la sua prima ammonizione della stagione; peggio ancora accade negli ultimi secondi quando Perin (indovinate il colore della sua divisa) esce dall’area e va colpire Stryger Larsen prendendo l’espulsione. Ora arriva il derby, ma soprattutto una squadra di gialloblu vestita: il Parma e sarà l’ennesimo scontro diretto da non fallire. La scorsa stagione fu proprio la sconfitta in casa contro gli emiliani a mandare in tilt il Genoa per il rush finale. Compito del Grifone, allora, sarà di rendere il colore del proprio simbolo nuovamente splendente e non lasciare che si opacizzi come troppe volte capitato in queste ultime annate.

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