Una spezia nel fianco

Posted By on Nov 25, 2020 | 0 comments


di Daniele Craviotto

 

Arriva il primo pari tra i bianconeri liguri e il tecnico Gian Piero Gasperini. Infatti nnei 3 precedenti incontri, mai il segno X era comparso. Merito sicuramente di un grande Provedel, che, in versione felina, ha saputo respingere paraticamente tutti gli attacchi orobici. Solo Gosns era riuscito a batterlo, ma il Var ne ha impedito la gioia per fuorigioco di Zapata. Proprio il portiere friulano si sta prendendo una bella rivincita contro la sua vita sportiva. Dopo il grave infortunio e la perdita della titolarità a Empoli e il prestito alla Juve Stabia, il ragazzo di Pordenone ha saputo conquistarsi (segnando anche un gol con l’Ascoli) le nuove luci della ribalta, tornando nelle mire di una squadra di serie A come quella spezzina che ha deciso di puntarvi per sostituire  l’olandese Zoet infortunato. Stesso discorso di rivincita si può fare per il tecnico degli aquilotti. Undici mesi fa dato già per esonerato, oggi non solo ha portato in maniera incredibile la squadra di patron Volpi alla massima categoria, bensì sta dimostrando a tutti che, per ora, lo Spezia è una squadra vera e che merita la A. Infatti solo le tre sconfitte maturate su 8 partite sono arrivate contro squadre che occupano il primo, il secondo e il quarto posto in classifica. Risulta, per adesso, in grado di fare punti con chi è dietro e che probabilmente si giocherà la permanenza in serie A. Dunque una vera e propria spina nel fianco per tutte coloro che pensavano di avere almeno 2 vittime sacrificali designate (Crotone, che purtroppo per ora si sta confermando e Spezia) e di doversela lottare per un solo posto retrocessiione. Gli aquilotti non ci stanno e loro volontà sarà proprio quella di trasformare quella spina nell’artiglio dell’animale a cui sono riassociati per graffiare “letalmente” chi commetterà l’errore di restare indietro.

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