Ciro Re al lavoro per Immobile nel mito

Posted By on Nov 27, 2020 | 0 comments


di Daniele Izzo

 

Nel mirino di Ciro Immobile c’è ora soltanto Silvio Piola. Un record, un numero, 143, ben stampato nella mente dell’attaccante napoletano, che salvo impensabili cataclismi verrà infranto. Da Torre Annunziata a Roma, il cammino è stato lungo e tortuoso ma Ciro è sul procinto di scrivere ‘Immobile’ a caratteri cubitali nella storia del club.

Atalanta e Crotone. La prima e l’ultima vittima di Immobile con l’aquila sul petto. Il gol numero uno e centosette in maglia biancoceleste. Un preciso diagonale allora, un tuffo nella tempesta oggi per planare sugli allori di una classifica che lo vede al secondo posto, dietro soltanto al mito Silvio Piola. Immobile, che la volontà da regnante l’ha sempre avuta, con la rete al Crotone ha scalzato Giuseppe Signori dal trono di ‘Re del gol’. Una storia che vede protagoniste Alzano Lombardo e Torre Annunziata: così distanti, eppure così vicine, unite da due cannonieri, un numero e un allenatore. 107 gol con la maglia della Lazio legano Immobile a Signori, entrambi cresciuti a pane, gradoni e Zdenek Zeman. Foggia, Pescara e il 4-3-3 come trampolino di lancio per entrare nella storia della Lazio. L’attaccante lombardo, dotato di un sinistro al fulmicotone e di un’ottima tecnica di base diventò l’apri-scatole del tecnico boemo in una linea offensiva che vedeva, oltre alla sua, la presenza di Baiano e Rambaudi. Il napoletano, più attaccante, con un grezzo fiuto del gol nel sangue, fu trasformato dalla mano di Zeman in bomber di rara efficacia in un Pescara che volava sulle ali di Insigne, Sansovini e Verratti. Il salto di livello e la consacrazione sono arrivati per entrambi, seppur attraverso percorsi diversi, con il trasferimento alla Lazio. ‘Beppe gol’ diventò ben presto il ‘Re del gol’ laureandosi per ben tre volte capocannoniere della Serie A all’ombra del Colosseo. Un amore inossidabile con la piazza romana che gli permise di governare le 152 presenze in Serie A con ben 107 reti. Numero di reti che Ciro Immobile, arrivato a Roma per sostituire un altro regnante, Miroslav Klose, è riuscito ad eguagliare in soli 148 gettoni. Un lasso di tempo che gli ha permesso di laurearsi già due volte capocannoniere, riportare la Lazio in Champions e calzare la Scarpa d’oro nella scorsa stagione davanti a leggende del calibro di Lewandowski, Messi e Cristiano Ronaldo.

Tuttavia, l’attaccante napoletano non è ancora sazio. Vive per il gol e già in questa stagione, stando alle sue medie realizzative, avrà spazio, tempo ed occasione di salire sul gradino più alto del podio. La risalita di Ciro è quasi completa. Manca solo il mito, a quota 143, per rimanere ‘Immobile’ nella storia della Lazio.

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