(di Gianluca Guarnieri) Anche in Europa la Roma vince. In terra di Transilvania a Cluji i giallorossi regolano i locali con un secco 2-0, in una gara contraddistinta da un obbligato “turn over”. Fonseca deve improvvisare una difesa inedita con il trio Spinazzola-Cristante-J.Jesus, al posto degli indisponibili Smalling, Ibanez, Kumbulla e Mancini. A centrocampo spazio a Villar e Diawara, con ai lati Bruno Peres e Calafiori. Pellegrini e Carles Perez in posizione di trequartisti, e Borja Mayoral ad agire da prima punta. La gara è bruttina e il freddo condiziona gli atleti in campo. Le due squadre non si rendono pericolose. I giallorossi ci provano con Mayoral, ma il vice Dzeko non trova lo spazio giusto e si fa ribattere la conclusione dal portiere. Ripresa e Fonseca inserisce Veretout al posto di Pellegrini. 5 minuti e la Roma passa: punizione da sinistra del francese, deviazione maldestra di Debelihu che beffa il portiere Balgraden per l’1-0 romanista. Gli uonini di Fonseca hanno la chance del 2-0, ancora con Borja Mayoral, ma Balgraden è bravo e rapido nel ribattere la stoccata dell’ex Real Madrid. Entrano anche Dzeko (il bosniaco al rientro in campo dopo la positività al Covid 19) e Mhkitaryan, e proprio l’armeno propizia il raddoppio, subendo il fallo dal portiere Balgraden dopo un respinta corta. Il rigore (forse eccessivo) concesso dall’arbitro Lechner è trasformato dallo specialista Veretout, con l’ex Fiorentina bravo a spiazzare Balgraden. Bruno Peres potrebbe fare il tris, ma l’esterno brasiliano ex Torino calcia male un pregevole assist del neo entrato Milanese, vanificando il tutto. Finisce così, 2-0 e con l’esordio del giovane Tripi. Anche in Romania, vincere aiuta a vincere per i giallorossi del tecnico portoghese.
