Sampdoria al tappeto (elastico)

Posted By on Gen 13, 2021 | 0 comments


di Daniele Craviotto

 

Quanti di noi, avendo in mano un elastico, si divertono a tenderlo e distenderlo. C’è anche chi si diverte ad annodarselo intorno al dito e chi non può farne a meno di lanciarlo. Ecco questo oggetto così semplice, ma dai diversi utilizzi, è quanto di più corretto esista per descrivere la Sampdoria e il suo cammino. Ieri, mentre guardavo Telenord, il giornalista Marco Benvenuto ne ha tirato fuori uno appositamente mentre ne parlava tendendolo e mollandolo. Una squadra capace di battere l’Inter con grande determinazione (fase di tensione) e di perdere con lo Spezia con zero mordente (fase di distensione). Ai blucerchiati, da un anno a questa parte, sembra proprio non piacere fare una stagione lineare e sfruttare le opportunità di togliersi quasi definitivamente dalla zona calda. Forse preferiscono un percorso travagliato, ingarbugliato senza soluzione di continuità (fase di annodamento). Ranieri aveva chiesto alla squadra una sorta di esame di maturità (in un anno dove forse il Covid riuscirà anche a portarsi via questo nella scuola) per capire cosa <fare da grandi>. Ecco l’esito è: rimandati non a settembre, ma alla prossima. In casa con l’Udinese e a Parma la missione minima del Doria dovrà essere fare 4 punti, per guardare con maggiore serenità al girone di ritorno. Tuttavia, per ora, la Samp si trova nella fase di lancio di un tappeto elastico con il corpo  pronto allo sforzo e allo slancio verso la salvezza. L’esito starà ai blucerchiati deciderlo: lanciarvisi o se le gambe saranno destinate a cedere.

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