Delusione grossa, rossa e blu, e antipodi

Posted By on Gen 19, 2021 | 0 comments


di Gianni Massaro

 

Un campionato altalenante. Inizio complicato, Sassuolo, Lazio ed Atalanta, non agevolissime partite. Pari alla prima, in trasferta contro i neroverdi Bourabia ristabilisce l’equilibrio a pochi minuti dal termine.
Sconfitte consecutive con biancocelesti ed orobici, ed un inizio poi di un buon periodo.
La svolta, a dicembre, contro l’Inter; annusata la prima vittoria di prestigio, a poco più di dieci minuti è invece Barella a ostacolare, con un ottimo impatto a concludere felicemente. Assiduo gol dell’ex. Nel finale D’Ambrosio a trainare i nerazzurri verso i tre punti, Lukaku segna agli sgoccioli in contropiede.
Sottili equilibri, Sottil ottimo calciatore nello scacchiere sardo, e Nandez l’uomo in più nell’agonismo, in attesa del miglior Nainggolan.
Sotto il sole cagliaritano si scioglie la squadra di Di Francesco, ed una ritrovata linfa non si avrà nel nuovo anno alla Sardegna Arena, sconfitta contro il Benevento, carbone epifania.
Dopo l’Inter sei mancate vittorie, ossia due pareggi e quattro sconfitte.
Non numeri indimenticabili, fanno della squadra Casteddu una delle delusioni stagionali, se non la principale, nella prima metà di stagione.
Mentre una rossoblù crolla, un’altra dai medesimi colori ottiene una nuova solidità. Trattasi del Genoa di Ballardini, allenatore pure ex Cagliari, un tipo di allenatore che nella gestione 2020-21 probabilmente sarebbe stato più indicato e consono nel cammino cagliaritano.
In attesa di un reparto di centrocampo con Nahi-Nain, non nani, tantomeno dall’elevata altezza, compensano con tanta sostanza e corsa, inserimenti e geometrie, tiri e contrasti.

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