Di Massimo Costa
Lontani, lontanissimi i tempi in cui i derby di Genova, valevano l’Europa per il Grifone e lo scudetto per il Baciccia, quelle sfide memorabili e meravigliose vivono da molto tempo solo nel cuore di chi le ha viste. Da tanti troppi anni, assistiamo a due formazioni che navigano alla ricerca di un mare calmo che le conduca in un porto sicuro, per ancorarsi a una salvezza tranquilla.
A pensare che si affrontano il club più antico d’ Italia, il patriottico Genoa detentore di nove titoli nazionali e la giovane europeista Samp.
Storicamente al genovese di generazione scorreva sangue rosso…blu, mentre chi proveniva da altre parti d’ Italia si avvicinava alla Samp, più aristocratico il primo, più popolare il secondo, fino all’ avvento del presidente Mantovani, che con i suoi tanti trionfi ha pressoché azzerato queste differenze.
Origini diverse ma anche punti in comune, entrambi preferiscono riservatezza e toni pacati fin dai tempi del Doge rispetto alla esplosività e irruenza degli attuali presidenti.
Ci siamo illusi di sogni…preziosi, ma è giunta l’ora che la lanterna torni ancora a illuminarsi d’ immenso 30 anni dopo i Capitani Signorini e Mancini.