IN SARDEGNA E’ NOTTE FONDA

Posted By on Apr 4, 2021 | 0 comments


Pasquale Pollio

Alla “Sardegna Arena” andava in scena un incontro decisivo per il Cagliari che doveva assolutamente conquistare i tre punti in palio per riprendere il cammino interrotto dalla doppia sconfitta rimediata con Juventus e Spezia, così da riaccendere la flebile speranza di salvezza, ed invece arrivava l’ennesima sconfitta casalinga che lasciava i sardi solitari al terzultimo posto in classifica circoscrivendo la lotta per non retrocedere solo a Torino, Cagliari e Parma, inoltre alla lettura delle formazioni ufficiali ci sorgeva il dubbio che sulla panchina rossoblù fosse seduto ancora Eusebio Di Francesco, perché nel 3-5-2 proposto dal tecnico, Nainggolan veniva relegato davanti alla difesa e Cerri si prendeva incredibilmente il posto di titolare al centro dell’attacco, relegando così in panchina sia Pavoletti che Simeone, incredibile perché l’ariete rossoblù non centra la porta neanche se l’estremo difensore avversario decide di andarsi a prendere un caffè al bar, inoltre  visto la vitale importanza dei tre punti in palio ci saremmo aspettati una squadra molto più offensiva con in campo contemporaneamente Joao Pedro, Simeone e Pavoletti, ipotesi che in settimana sembrava prendere corpo ad Assemini, ed invece Semplici schierava i rossoblù in maniera guardinga con un baricentro così basso che diventava complicato anche organizzare delle ripartenze visto la distanza tra i reparti, ma nonostante ciò il primo tempo si chiudeva con un salomonico zero a zero, poi il gol di Barak, ad inizio ripresa, rompeva gli equilibri ed il Cagliari andava in confusione provando ad organizzare una reazione dettata per lo più dai nervi, come era accaduto anche a La Spezia, ma nonostante le occasioni create non si riusciva ad arrivare al pareggio che, vista la situazione di classifica, doveva essere l’obiettivo minimo sindacale.

Ora restano solo nove giornate alla fine del campionato e ci sarebbero ancora i punti a disposizione per tentare l’impresa, senza però margini di errore, e bisognerà conquistare punti su tutti i campi a partire da domenica a San Siro contro la capolista, impresa che sembra essere titanica per questo Cagliari.

 

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