Juve sempre più giù. Ti salva Cristiano

Posted By on Apr 4, 2021 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli
La Juve rischia di collezionare il secondo ko consecutivo nel derby, ma Cristiano la salva a 10 minuti dal termine. Alla fine un 2-2 che non può accontentare la Juve, ma permette ai bianconeri di tenersi agganciati al Napoli a tre giorni dallo scontro dell’Allianz Stadium.
Con il Toro il solito film già visto. Un discreto quarto d’ora dei bianconeri, poi errori di concentrazione e mancanza di inventiva palla tra i piedi. Chiesa illude con il tredicesimo gol stagionale. La Juve cala nel pressing e subisce il ritorno dei granata che, complice un Szczesny, da film dell’orrore la ribalta con Sanabria. Anche dopo il 2-1 la reazione di Madama è d’istinto, di rabbia e non ragionata. Palle gol ne arrivano, un paio e ”sporche”. Poi l’acuto di Cristiano che regala un po’ di ossigeno a Pirlo. Dunque il finale al cardiopalma con i legni colpiti da Bentancur e Sanabria, prima della buona risposta (stavolta) di Szczesny sul calcio piazzato di Baselli.
La Juve dunque rimane impantanata nella crisi. I bianconeri sono sempre di più alla ricerca di un’identità che difficilmente troveranno a questo punto della stagione. A preoccupare il fatto che in ogni partita ci sia un peggiore diverso, se si eccettua Federico Chiesa. La Juve naviga a vista. Arriva nel momento più importante della stagione peggio di tutte le altre concorrenti. Pirlo ha riproposto ieri un 4-4-2 con Danilo a centrocampo ad affiancare Bentancur. La mediana a tre di Nicola ha però avuto la meglio. Male tanti i singoli. Dal portiere a Kulusevski, sempre più involuto e pesce fuor d’acqua. Lento, timido, impacciato, diventa assist man implacabile per gli avversari. Vedi 2-1 granata. E ormai non regge più nemmeno la scusa del ruolo sbagliato, perchè l’ex Parma sta facendo male sia da esterno che da seconda punta. Ieri ha provato a giocare più vicino a Morata e CR7 finendo per non fungere da riferimento sulla fascia e per creare confusione al centro. Madama ha sfondato a destra con Cuadrado. Tanti buoni cross, ma così facendo la Juve sta diventando sempre più prevedibile. L’uso delle fasce è praticamente d’obbligo per gli ormai ex Campioni d’Italia. In mancanza di verticalizzazioni e attacco alla profondità la Juve può passare solo per vie esterne.
Il momento è, senza dubbio, il peggiore degli ultimi anni. I bianconeri hanno bisogno di ricompattarsi e trovare la forza dentro di loro per chiudere almeno al quarto posto in campionato. Mercoledì sa di gara spartiacque. Match che in questi anni la Juve ha difficilmente sbagliato. Ma a preoccupare il popolo bianconero è che questa è una squadra nettamente più debole di testa, ancor prima che tecnicamente.

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