Roma: l’importanza del 26 maggio

Posted By on Apr 7, 2021 | 0 comments


(di Giuseppe Porro)

Il 26 maggio 2021 potrebbe essere il giorno della rinascita giallorossa, una giornata che potrebbe valere triplo per i capitolini. Ma andiamo a vedere quali e quanti vantaggi potrebbero far felice la Roma.

Con il campionato ormai compromesso, l’unico e ultimo obiettivo della compagine di Fonseca resta l’Europa League. Giovedi ci sarà il primo step contro gli olandesi dell’Ajax gara fondamentale per il futuro della Roma.

5 gare fino alla fine compresa la finale di Danzica, un mini torneo da vincere a prescindere dall’avversario. 5 gare che vedranno l’epilogo il 26 maggio 2021. 5 gare per far tornare a sventolare i vessilli giallorossi.

Il 26 maggio 2021, è per l’appunto la data della finale di Europa League che si disputerà a Danzica in Polonia, l’obiettivo è vincere per cancellare in un solo colpo le negatività accumulate negli anni precedenti.

Il 26 maggio servirà solo la vittoria, una vittoria che manca da tanto troppo tempo dalle parti di Trigoria visto che l’ultimo trofeo e datato 24 maggio 2008, dove la Roma di Spalletti alzò la Coppa Italia contro l’Inter di Mancini.

Una vittoria che varrebbe per tre, in primis porterebbe una gioia immensa e grandi festeggiamenti in tutta la città (anche in tempi di Covid) che finalmente tornerebbe ad esultare e respirare l’aria dalla vittoria facendo felici i Friedkin e la piazza intera.

Poi darebbe una boccata d’ossigeno a Fonseca che vincendo si guadagnerebbe la conferma d’ufficio sulla panchina giallorossa (anche se non è del tutto scontato) ma perlomeno avrebbe il coltello dalla parte del manico in caso di divorzio.

Ma soprattutto cosa che sembra di minore spessore ma invece importantissima, una vittoria proprio il 26 maggio andrebbe di diritto a cancellare “la macchia” che fa parte del tifo, e viene tirata fuori dai cugini tutte le volte.

Il 26 maggio resta una macchia per la Roma, mentre per l’altra parte della città resta e sembra essere l’eldorado del calcio, non la Champions League, non lo scudetto, ma la Coppa Italia vinta nel 2013 proprio contro la Roma l’ultimo baluardo dei cugini che brillano di luce riflessa.

Una vittoria lascerebbe il 26 maggio per sempre nella storia della Roma scrivendo una pagina vittoriosa e cancellerebbe con un colpo di spugna “la macchia” zittendo i continui sfottò dei cugini che non potranno più parlare di 26 maggio, visto che ricorderebbe una vittoria giallorossa ben più importante della prima.

Quindi il 26 maggio è, e sarà una data e un viatico importantissimo per il futuro della Roma, e solo una vittoria potrà giovare a tutti sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista del brand, visto che è l’unico obiettivo rimasto ai giallorossi.

Bisognerà quindi assolutamente arrivare al 26 maggio andando fortemente a prenderlo, cancellandolo con una croce come si fa con una data sul calendario, perché per avere un futuro bisogna impadronirsi una volta per tutte di questo benedetto/maledetto 26 maggio.

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