JUVE STABIA BEFFATA

Posted By on Apr 21, 2021 | 0 comments


Pasquale Pollio

Prima del recupero odierno tra Juve Stabia e Catanzaro la classifica recitava: Avellino 66 Catanzaro 61 Bari 60 Catania e Juve Stabia 55, e con questa classifica l’incontro rappresentava un vero e proprio crocevia per entrambe le squadre, in quanto in caso di vittoria, il Catanzaro si sarebbe avvicinato al secondo posto mettendo pressione all’Avellino reduce da una sconfitta inaspettata con la Vibonese, e la Juve Stabia avrebbe potuto sognare il quarto posto occupato dal Bari, vera delusione di questo campionato, per l’occasione Padalino confermava il suo oramai collaudato 3-4-3 con Farroni tra i pali, Mulè, Troest ed Elizalde a formare il trio difensivo; Garattoni, Berardocco, Vallocchia e Caldore in mediana con Fantacci, Orlando e Marotta di punta, mentre i calabresi si schieravano in campo con un 3-5-2 che vedeva Di Gennaro in porta; Scognamillo, Martinelli e Riccardi in difesa; Pierno, Risolo, Baldassin, Di Massimo e Gatti in mediana con l’ex Carlini e Curiale di punta.

Si partiva con le due squadre molto corte che si sistemavano nei trenta metri centrali del campo, con le linee di difesa alte, e nonostante la partita risultasse piacevole per tutto il primo tempo, si andava al riposo sul nulla di fatto con i due portieri che dovevano compiere solo interventi di ordinaria amministrazione.

Alla ripresa delle ostilità i tecnici confermavano gli schieramenti iniziali ed era la Juve Stabia a rendersi subito pericolosa con una splendida azione in ripartenza orchestrata da Orlando che serviva a Marotta un pallone solo da spingere in rete, ma il bomber mancava il tap in finale da pochi metri, a quel punto il tecnico calabrese effettuava la prima sostituzione inserendo Porcino per un Riccardi ammonito ed in evidente difficoltà nella marcatura su Orlando, l’occasione mancata galvanizzava le “Vespe” che cercavano il gol  ma inaspettatamente era il Catanzaro a passare in vantaggio grazie a Pierno che al cinquantatreesimo si inventava il gol del vantaggio con un magnifico tiro dalla distanza, la Juve Stabia non ci stava ed alzava immediatamente il baricentro alla ricerca del pari creando due occasioni in cinque minuti, la prima con Berardocco, che sfiorava la traversa su punizione dal limite, e successivamente con Elizalde a cui era la traversa a negare il gol, i gialloblù non si fermavano ed era ancora Orlando sfiorare  il palo con un tiro a giro dai sedici metri, al minuto trentuno Padalino utilizzava il primo slot di cambi inserendo Lia, Scaccabarozzi e Borrelli per  Elizalde Garattoni e Berardocco sistemando la squadra in campo con un offensivo 4-2-4, ed i gialloblù costringevano il Catanzaro nella propria metà campo con Fantacci che al minuto ottantatre impegnava l’estremo difensore giallorosso in un difficile intervento ed era ancora Di Gennaro a negare il gol del pari, a Marotta lanciato a rete, a due minuti dal fischio finale il tecnico stabiese inseriva anche Cernigoi e Ripa per provare a conquistare un pareggio che, visto la partita, sarebbe stato più che meritato ed invece con la sconfitta la rincorsa al quarto posto subisce uno stop inatteso, ma questa Juve Stabia potrebbe diventare la mina vagante dei prossimi play off

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