SFIDA ALL’O.K CORRAL

Posted By on Mag 1, 2021 | 0 comments


Pasquale Pollio

Oggi al “Caduti di Brema” il Napoli si giocava tutte le chances di salvezza nello scontro diretto con il San Marino, perché solo conquistando i tre punti avrebbe potuto abbandonare il penultimo posto ora in coabitazione proprio con le ragazze di Mister Conte, e per questa sfida delicatissima Pistolesi decideva di schierare la squadra con un offensivo 4-3-3 che vedeva la Tasselli tra i pali; Oliviero, Huynh, Arnadottir e Cameron a formare il quartetto difensivo; Errico, Huchet e Goldoni in mediana, con Cafferata, Nocchi e Hjohlman in attacco, dal canto suo il San Marino utilizzava lo stesso modulo tattico, con Ciccioli in porta; Montalti, Venturini, Kunisawa e De Sanctis in difesa; Chandarana, Brambilla e Corazzi a centrocampo, e Rigaglia, Barbieri e Muya di punta.

Al pronti via le azzurre partivano in quarta provando a schiacciare le biancorosse nella loro metà campo, passavano solo tre minuti e dagli sviluppi di un calcio d’angolo la Huchet siglava il gol che sbloccava immediatamente la gara, il San Marino provava a reagire senza però creare pericoli alla porta della Tasselli, ed era invece la Goldoni ad impegnare l’estremo difensore ospite con un tiro dai sedici metri deviato in angolo con difficoltà, ma le azzurre avevano il demerito di abbassarsi troppo concedendo campo al San Marino che ne approfittava, ed al minuto venti la Chandarama colpiva il palo con un tiro da distanza ravvicinata, lo scampato pericolo scuoteva le azzurre che si rendevano ancora pericolose con la Cafferata che impegnava l’estremo difensore sanmarinese, ma improvvisamente, al trentaduesimo, la Venturini, con un bel colpo di testa, costringeva la Tasselli ad un difficile intervento, si rientrava così negli spogliatoi con le azzurre in vantaggio meritatamente di un gol, gol che però lasciava aperta la gara.

Alla ripresa delle ostilità i due tecnici confermavano gli undici iniziali, e sotto una pioggia battente il Napoli ripartiva all’assalto sfiorando  il gol con un tiro della Goldoni che lambiva l’incrocio dei pali, ma le azzurre non si fermavano e toccava alla Nocchi sfiorare il raddoppio dopo una splendida sgroppata coast to coast che si concludeva con un tiro che finiva fuori alla sinistra del portiere ospite, il San Marino nel tentativo di recuperare la gara,  provava ad imbastire una  reazione ma non riusciva mai a creare reali pericoli dalle parti della Tasselli, al minuto cinquantacinque arrivava il primo cambio di Mr.Conte, fuori Corazzi dentro Musolino, poi toccava alla Menin sostituire la Ricaglia, ma i cambi effettuati dal tecnico non modificavano l’assetto tattico della squadra ospite ne sortivano gli effetti sperati, ed invece arrivava un lampo azzurro, con la Cafferata, grandissima la sua prova,  che al minuto settanta serviva una splendida palla filtrante alla Nocchi che dal centro dell’area batteva imparabilmente la Ciccioli, dopo il raddoppio, ed a causa di un infortunio, Pistolesi richiamava in panchina la Cameron inserendo la Papadinova e sistemandosi con la difesa a tre, passavano solo quattro minuti ed il direttore di gara assegnava un rigore alle azzurre, sul dischetto si presentava la Huchet che, come sempre, non sbagliava, Napoli tre San Marino zero e  gara messa in naftalina, il gol subito spegneva definitivamente gli ardori al San Marino ed era ancora il Napoli, padrone del campo, a siglare con la Nocchi imbeccata perfettamente dalla Goldoni, la rete del quattro a zero, al minuto ottantaquattro cominciava la girandola delle sostituzioni, con Pistolesi che effettuava un doppio cambio, fuori una stremata Nocchi e la Errico, dentro la Di Marino e la Nencioni, mentre Conte richiamava in panca la Chandarama e la Cecchini inserendo la Babnik e la Muya, poi ancora cambi per il Napoli ad un minuto dal fischio finale, ma al novantesimo la Popadinova, sfruttando un errore della Ciccioli, realizzava la rete del definitivo cinque a zero, risultato con il quale si chiudeva l’incontro, ma nonostante ora la classifica reciti: Verona 19; Napoli 12; San Marino 9 e Bari, oramai retrocesso, 3  la pratica salvezza non può ancora considerarsi archiviata in quanto le prossime tre gare vedranno il Napoli impegnato in rapida successione sul campo di Juventus ed Hellas Verona per poi chiudere il campionato in casa contro la Roma, mentre il San Marino dovrà fare visita ad  Inter e Bari, per chiudere poi in casa con la Fiorentina, sarà quindi indispensabile provare a conquistare punti a Verona, ed in casa con la Roma per non perdere quel terzultimo posto guadagnato con tanta fatica e che sancirebbe la permanenza nella massima serie delle azzurre.

Submit a Comment