di Massimo Costa
L’imperatore Mou è giunto in pompa magna al Vittoriano, onorato e acclamato dai suoi legionari e reclama il trono…il condottiero Conte è avvisato.
Lo Special One è tornato undici anni dopo in Italia, proprio nella capitale del mondo, nella città eterna per riportarla alla gloria del tempo che fu. Già, dopo la fuga di mezzanotte nel sotterraneo del Bernabeu, gli appassionati e non solo i Bauscia interisti, che in maggioranza lo hanno perdonato, lo ameranno o temeranno ancora.
Il massimo splendore e fulgore dell’impero Mourinhano, lo si è raggiunto in Patria natia e longobarda, dopo di che un lento ma inesorabile declino, costellato ancora da conquiste spagnole e britanniche, ma anche tanti arretramenti e ridimensionamenti.
Sicuramente, l’ambiente pallonaro trarrà beneficio di questo clamoroso ritorno, e se lo specialone salentino rimarrà, assisteremo a duelli infuocati dentro e fuori dal campo, memori di quelli avvenuti in oltremanica, dove in verità la maggior fame e i ruggiti feroci del leone Conte hanno spesso prevalso.
Vedremo se l’astuto e spavaldo portoghese saprà trasformare dei pavidi soldati in osannati gladiatori come in passato gli riusciva molto bene, e se farà inchinare ancora tutti all’Impero Romano.