MILAN: MERCATO ESTIVO E NON SOLO…

Posted By on Giu 15, 2021 | 0 comments


di Brenda Galbato

 

Dopo aver raggiunto l’obiettivo Champions, il Diavolo si prepara al calciomercato estivo: non ci saranno spese folli, ma non si escludono nemmeno colpi di scena.
Ma partiamo dai rinnovi in casa rossonera: sempre più vicina la conferma del folletto Diaz (operazione che si dovrebbe concludere in questa settimana), che ha dimostrato continuità e buone prestazioni nella stagione di campionato appena passata.
Lo spagnolo ha dichiarato fortemente di volere restare al Milan e sia Maldini, Massara e il Real stanno cercando di trovare la quadra, per accontentare il giocatore.
Il club rossonero chiede un prestito biennale con la possibilità di riscattare Diaz per 20 milioni. Non resterà che aspettare i prossimi sviluppi.
La società inoltre si sta muovendo anche per Tonali: situazione ancora in bilico tra le parti, ma non si esclude una possibile fumata bianca.
Domani scadono i termini del riscatto del centrocampista e ancora non sembra esserci l’intesa tra Maldini e Cellino.
Per lo svincolo del cartellino di Tonali, il proprietario del Brescia ha chiesto a Elliott 15 milioni con uno sconto sui bonus (dai 10 a 5), ma gli americani non vorrebbero spingersi oltre la soglia dei 10 milioni (cifra precedentemente versata per il prestito).
Per sbloccare la situazione, Maldini ha pensato di inserire una contropartita offrendo sul piatto il centroavanti Lorenzo Colombo, gradito dal club bresciano.
Ovviamente bisognerà trattare, ma ciò potrebbe permettere la permanenza definitiva di Tonali al Milan.
Se non si dovesse raggiungere l’accordo (cosa molto difficile), la Juventus potrebbe inserirsi in trattiva con Cellino, in quanto sta tenendo d’occhio l’evolversi della situazione fra le due società.
Un’incognita invece il futuro del turco Calhanoglu: il trequartista rossonero ha detto che parlerà con Maldini dopo l’Europeo 2020. Nel frattempo pare che l’Atletico Madrid abbia offerto al turco 3 milioni netti a stagione e altri 3 milioni di bonus alla firma del contratto.
Non resterà che aspettare la prossima mossa di Calhanoglu per poter sbloccare il mercato e concentrarsi su altri giocatori fondamentali alla rosa.
Un altro giocatore vicino al fronte rinnovo e ufficializzato nei prossimi giorni è Tomori che si è rivelato il vero colpo del mercato invernale della gestione Maldini-Massara, soprattutto nella seconda parte del campionato.
L’operazione dovrebbe concludersi venerdì di questa settimana: si parla di un accordo che prevede un versamento di 27 milioni da parte della dirigenza rossonera nelle casse dei Blues, che vanno ad aggiungersi al milione dato questo inverno.
Tale riscatto permetterà di poter riscattare a titolo definitivo il difensore proveniente dal Chealsea.
Il sogno di Maldini sul fronte mercato è quello di Rodrigo De Paul di proprietà dell’Udinese, che lo mette all’asta per 40 milioni. Il Milan sta cercando di abbassare le pretese dell’Udinese offrendo due contropartite tecniche: Hauge e Pogeba.
Con la conferma di Tomori è sempre più probabile la partenza di Alessio Romagnoli, che lascerebbe anche il ruolo di capitano.
La domanda che ci si pone sarà chi prenderà il suo posto come capitano della squadra: senza dubbio sarebbe perfetto il difensore Simon Kjaer.
Sabato il capitano danese è stato l’eroe che ha salvato la vita dell’amico e compagno di squadra Eriksen. Quest’ultimo ha avuto un arresto cardiaco verso la fine del primo tempo. Un incubo durato per ben 11 minuti.
Eriksen ha lottato tra la vita e la morte e le azioni intraprese da Kjaer sono state fondamentali per poterlo riavere ancora tra noi. Il danese ha dimostrato di essere un vero leader e ha subito compattato la propria squadra, per salvaguardare la privacy del suo compagno in questo momento drammatico che ha lasciato tutti con il fiato sospeso.
Un vero leader non solo in campo, ma anche nel cuore e nella vita.
Tutti sarebbero concorsi ad attribuirgli la fascia non solo per questo episodio, ma anche perché è stato fondamentale per i rossoneri nella scorsa stagione. Li ha motivati e spronati a fare sempre meglio in ogni partita assieme allo svedese.
Kjaer sarebbe un capitano esemplare della squadra rossonera: è da considerarsi un modello per tutti. Il mondo del calcio e non solo ha molto da imparare da un vero eroe e vincitore come il Kjaer!

 

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