(di Gianluca Guarnieri) Il grande giorno è finalmente arrivato. José Mourinho è giunto a Roma, pochi minuti fa. Alle ore 14,30 il volo GLF6 proveniente da Lisbona, pilotato addirittura dal Presidente Dan Friedkin, è atterrato a Ciampino, con a bordo lo “Special One”. L’allenatore portoghese, vincitore di 2 Champions League e 2 Europa League, e molto altro, si è concesso alle foto di rito per i Social Media giallorossi, per poi dirigersi verso Trigoria, dopo aver salutato i tanti tifosi presenti, nello scalo capitolino. Tifosi, ancora più numerosi nel quartier generale “Oro e Porpora” dove Mourinho è giunto alle ore 15,15, in un delirio di entusiasmo, fumogeni e bandiere, e tanti cori (molti dedicati al tecnico di Setubal, ma anche contro le nemiche storiche Lazio e Juventus…). L’ex Mister di Chelsea, Inter, Porto Manchester United e Tottenham, ha salutato i fans sulla sua pagina Instagram per poi applaudire dalla terrazza del “Fulvio Bernardini”, tutti i supporters presenti, con tanto di sciarpa del Club di Piazzale Dino Viola agitata al vento. Un accoglienza regale, che ricorda con le ovvie differenze quelle riservate a miti giallorossi quali Paulo Roberto Falcao e Gabriel Batistuta, protagonisti negli ultimi scudetti romanisti. Un tributo straordinario, per un Coach di importanza primaria. Era forse da Fabio Capello che la Roma non ingaggiava un Top Trainer come il portoghese. Allo stesso tempo, una responsabilità importante per riportare la società della Capitale ad un successo che manca dal 2008. Un peso che però, la personalità ed il carisma di Mourinho aiuterà di sicuro a sostenere. Le sfide gli sono sempre piaciute e quella romana, ancora di più, per una svariata serie di motivi. La serie A può riabbracciare un protagonista assoluto del calcio mondiale. Da oggi è ufficialmente iniziata l’era dello “Special One”.
