(di Gianluca Guarnieri) Pellegrini e Mkhitaryan e la Roma va. I due trequartisti segnano e portano il successo ai giallorossi per 2-0 su un buon Empoli, accantonando il derby e conquistando il quarto posto a 15 punti. Una vittoria che rimette il team di Piazzale Dino Viola sui binari giusti, con una gara attenta, sapendo colpire al momento giusto, con l’ennesima prova superlativa di Capitan Pellegrini, fresco di rinnovo e capace di trasformare in oro ogni pallone toccato e giocato. Un elemento che ha trovato la sua dimensione reale, anche grazie alla guida di Mourinho, sempre più guida e leader del pianeta Roma. Una Roma, che ritrova Chris Smalling in difesa (oggi un clean sheet per la felicità di Rui Patricio) e presenta Darboe al posto di Cristante in mediana, per un’alternativa sempre più interessante con l’ex primavera in grado di farsi trovare pronto quando opportuno. Di sicuro affidamento, la partita di Tammy Abraham, ieri fresco 24enne, capace di mettere in apprensione tutta la difesa di Andreazzoli, centrando l’ennesimo legno, ribadito in rete dal numero 77 armeno. Detto questo, l’ Empoli si è dimostrato sparring partner di valore, ricordando il successo di Torino con la Juventus, sciorinando un buon calcio, fatto di pressing e vocazione offensiva di sicuro impatto. Ma la Roma punta in alto, per ambizioni e speranze e la prova del fuoco sarà il rientro dopo la pausa delle Nazionali, con la doppia sfida Juventus-Napoli inframezzata dalla trasferta norvegese di Conference League. Un esame importante, con molte risposte per una stagione sicuramente importante. Sicuramente Special…
