I GRANATA SFIORANO L’IMPRESA

Posted By on Nov 1, 2021 | 0 comments


Pasquale Pollio

Dopo una settimana di chiacchiere sul derby campano, finalmente toccava al campo parlare, per raccontare una sfida sulla carta impari tra la corazzata azzurra e una Salernitana in piena emergenza, ma nonostante ciò il tecnico granata non rinunciava a schierare una squadra a trazione anteriore confermando il 4-3-1-2, il tecnico decideva di concedere un turno di riposo ad Obi, che inizialmente si accomodava in panchina, per fare posto al match winner di Venezia: Andrea Schiavone, pertanto i granata si sistemavano in campo con Belec tra i pali; Zortea, Gyomber, Strandberg e Ranieri in difesa; Schiavone, Di Tacchio e Kastanos a centrocampo,con Ribery alle spalle del duo Bonazzoli Gondo, quest’ultimo preferito a Simy, dal canto suo Spalletti, dovendo rinunciare al suo bomber principe Victor Osimhen, schierava i seguenti undici; Ospina in porta; Di Lorenzo, Koulibaly, Rahmani e Mario Rui a comporre la linea difensiva; Fabian Ruiz, Anguissa, Zielinsky in mediana, con Politano, Mertens e Lozano in attacco.

Toccava al Napoli muovere il primo pallone della gara con Zielinsky, e come da copione erano gli azzurri a fare la partita, al nono minuto arrivava il primo squillo azzurro, cross di Politano dall’out di destra e colpo di testa di Lozano da distanza ravvicinata che terminava oltre la traversa, ma nonostante il possesso palla esercitato dal Napoli si arrivava al minuto quarantotto senza che i due portieri fossero mai impegnati, pertanto si rientrava negli spogliatoi sullo zero a zero, risultato che rispecchiava fedelmente ciò che “non” era accaduto in campo.

Al rientro dagli spogliatoi i due tecnici confermavano gli schieramenti iniziali, e dopo venticinque secondi erano i granata a rendersi pericolosi, Mario Rui commetteva un errore in uscita ed il duo Ribery Kastanos seminava il panico nell’area azzurra, poi il Napoli riprendeva in mano il pallino del gioco senza però creare occasioni da rete, al minuto cinquantanove Spalletti decideva di effettuare una doppia sostituzione, dentro Petagna ed Elams, fuori Mertens e Lozano, entrambi deludenti, la mossa sortiva subito gli effetti sperati, con Zielinsky che al sessantunesimo, ribadiva in rete una palla danzante in area dopo una serie di batti e ribatti, subito il gol i granata non si disunivano e  Colantuono sostituiva un evanescente Gondo con Simy, ma al minuto sessantasette Kastanos entrava in maniera scomposta su Anguissa, l’arbitro fischiava il fallo ammonendo il calciatore, poi richiamato dal VAR decideva giustamente di espellere il centrocampista granata, a questo punto Colantuono richiamava in panchina Bonazzoli per inserire Obi schierando la squadra in campo con il 4-3-2 spostando Ribery nel ruolo di seconda punta al fianco di Simy, al settantaseiesimo le due squadre tornano in parità numerica, Ribery partiva in contropiede lanciando Simy nello spazio che veniva fermato fallosamente da Koulibaly al limite dell’area ed il direttore di gara mostrava il cartellino rosso al centrale azzurro, sulla punizione si presentava Ribery che indirizzava un preciso pallonetto verso la porta con Di Lorenzo che salvava sulla linea a portiere battuto, nel frattempo Spalletti aveva richiamato Politano per inserire Juan Jesus al centro della difesa, al minuto ottantacinque Strandberg impegnava Ospina colpendo di testa su un corner battuto da Schiavone, poi toccava ad Elmas, buono il suo impatto sulla gara,  impegnare Belec con un tiro dai sedici metri, al minuto ottantasette Colantuono, non avendo più nulla da peredere, si giocava il tutto per tutto, fuori Schiavone e Ranieri dentro Djuric e Gagliolo, l’arbitro concedeva sei minuti di recupero e l’occasione del pari capitava al novantacinquesimo sui piedi di Gagliolo che non riusciva a ribadire in rete una respinta corta di Ospina su un cross di Di Tacchio, la partita si chiudeva così con la vittoria del Napoli che doveva concedere l’onore delle armi ad una Salernitana che si era battuta sino alla fine per evitare la sconfitta.

La prestazione dei granata sicuramente servirà ad aumentare la consapevolezza di una squadra che oggi ha dimostrato di potersela giocare anche contro compagini più attrezzate e che lottano per obiettivi diversi dai suoi, c?è da considerare nell’analisi generale che la Salernitana ha pagato lo sforzo profuso nel disputare tre gare settimanali con gli stessi undici, avendo l’infermeria piena, ora ci sarà una settimana tipo che porterà ad un’altra sfida da far tremare i polsi contro la Lazio di Maurizio Sarri all’Olimpico, sperando di poter recuperare almeno Lassana Coulibaly in quanto con l’espulsione di Kastanos, al momento, Colantuono ha la mediana in piena emergenza avendo a disposizione solo tre centrocampisti; Di Tacchio, Obi e Schiavone.

Vi aspetto domani su Radio Sportiva, nella rubrica “Speciale Serie A” per aggiornarvi su tutte le news sulla Salernitana

Submit a Comment