VIOLA, VOLA!

Posted By on Gen 2, 2022 | 0 comments


di Lucio Marinucci

 

Il 2021 volge ormai al termine e anche a Firenze è tempo di bilanci. Nel giro di dodici mesi i destini e gli orizzonti della Fiorentina sono mutati in maniera sorprendentemente repentina. Basti pensare che appena un anno fa la Fiorentina guidata da Prandelli, subentrato a Novembre 2020, occupava la 14a posizione con solamente quattro lunghezze sulla zona retrocessione. Alla fine la scorsa stagione, conclusa con Iachini in panchina, ha portato ad un deludente 13° posto in cui l’unica nota positiva è stata il rendimento di Dusan Vlahovic. Già, Vlahovic. Il lungo filo rosso, o meglio viola, che ha caratterizzato gli ultimi 365 giorni dei gigliati, sia come croce che come delizia. A fine Serie A 2020-21 il serbo ha collezionato ben 21 centri, alimentando le speranze e l’entusiasmo di tutto l’ambiente. Entusiasmo che di lì a poche settimane è stato però mandato in frantumi dalla decisione del bomber di non voler rinnovare il contratto in scadenza nel 2023. Aspre e tambureggianti critiche (spesso ingenerose) si sono abbattute sul giocatore, che da beniamino si è ben presto ritrovato reietto. Il centravanti ventunenne avrebbe potuto benissimo perdere la testa, ma ad aiutarlo c’è stato sin da subito Vincenzo Italiano. Già, Italiano. La “sliding door” che ha stravolto tutto. A fine Maggio la Fiorentina aveva scelto Gattuso come nuovo allenatore, ma appena tre settimane dopo “Ringhio” si era tirato indietro, costringendo Commisso a trovare una soluzione rapida e di qualità. Così, in un clima di assoluta incertezza, è iniziata la nuova stagione viola. Nonostante ciò in poche settimane l’ex tecnico dello Spezia è riuscito magistralmente a trasmettere la propria arrembante e moderna filosofia di gioco al gruppo. In più gli arrivi di Odriozola, Torreira e Gonzalez hanno contribuito a completare una rosa già di per sé promettente. I risultati ottenuti al giro di boa del campionato parlano chiaro: 7° posto, 32 punti e appena sei lunghezze dalla zona Champions. A completare il tutto i 16 gol finora collezionati da Vlahovic, che grazie all’apporto della squadra, di Italiano e delle proprie sproporzionate doti si è riconquistato gli applausi dei propri tifosi. Ora il 2022 è alle porte e i buoni propositi per il nuovo anno non possono che essere quelli di continuare sulla stessa linea di rendimento espressa finora, perché la Viola sembra finalmente tornata a volare.

 

 

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