Roma: TIRA…NA voja!

Posted By on Mag 22, 2022 | 0 comments


(di Giuseppe Porro)

Il campionato giallorosso è finito, ed ha regalato alla Roma l’accesso all’Europa League sul campo senza aspettare mercoledì prossimo dove i giallorossi si giocheranno la Conference League contro il Feyenoord, nella finale dell’Arena Kombëtare di Tirana.

La Roma torna in una finale europea dopo 31 anni ed ha la possibilità di portare a casa un trofeo che manca da tanto, troppo tempo. La Conference League porterebbe freschezza e voglia a tutto l’ambiente interno ed esterno. Ed è quello di cui ha bisogno Roma e la Roma.

L’avvento degli americani, da Pallotta in poi a generato una miriade di piazzamenti ma mai una vittoria. I molteplici secondi posti in campionato; la finale di Coppa Italia; le semifinali di Champions League ed Europa League, sinora hanno sempre avvicinato la Roma al bottino pieno senza mai assaporare la vittoria.

Ora l’aria che tira e la voglia sono a mille, ed è diverso dalle volte precedenti perché al timone c’è un vecchio lupo di mare, uno abituato a certe serate; a certe competizioni; a certe vittorie. Con tutto il rispetto per: Garcia; Spalletti; Andreazzoli; Di Francesco e Fonseca autori dei piazzamenti precedenti, oggi c’è Mourinho.

Josè Mourinho è colui che ha portato l’ultimo trofeo in Italia 12 anni fa con l’Inter del triplete. Josè Mourinho è colui che ha portato la Roma in una finale europea dopo 31 anni, Josè Mourinho è Josè Mourinho.

L’ultimo trofeo dello Special One risale al 2017 con il Manchester Udt contro l’Ajax, e in campo quella sera c’erano Smalling e Mhikitaryan, due pedine fondamentali per le geometrie del portoghese. L’inglese ha riposato a Torino, l’armeno e reduce dall’infortunio riportato a Leicester e dovrebbe recuperare proprio per mercoledì sera.

Mourinho; Smalling e Mhikitaryan, ma anche Rui Patrizio; Oliveira; Cristante; Pellegrini; Karsdorp Spinazzola; Zaniolo; Zalewski e Abraham e tutta la rosa giallorossa, il Feyenoord è avvertito. “Qui si fa l’italia o si muore” disse Garibaldi (ed anche De Gregori), per la storia; per la gloria, e per Bernini (c’è la fontana della Barcaccia di Piazza di Spagna che grida vendetta) e chissà se Mourinho è stato avvertito. Dai Roma…TIRA NA voja!

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