MILAN AVANTI NELLA CONTINUITÀ, CON IL PROGETTO DI DIVENTARE GRANDE

Posted By on Giu 6, 2022 | 0 comments


di Brenda Galbato

 

Strada tutta in discesa per Maldini e il suo gruppo dirigenziale (Massara, Moncada) che hanno finalmente portato il Milan ad essere protagonista sia a livello nazionale che europeo.
In molti hanno cercato di attribuire il merito della vittoria ai proprietari Singer e Ivan Gazidis, ma in realtà il merito non è solo di Maldini, ma anche della precedente gestione con il suo ex braccio destro Boban, oramai dimenticato dall’opinione pubblica. Insieme hanno gettato le basi di questa squadra determinata e vincente allo stesso tempo.
Sia Maldini che Boban dall’inizio dell’insediamento Elliot, si sono opposti con decisione al tentativo di rivoluzione da parte Gazidis (uomo fidato dei Singer), di far subentrare Ragnick come futuro allenatore della squadra.
Entrambi hanno avuto fiuto nell’acquistare giocatori fondamentali alla vittoria tricolore vedi Leao, Bennacer, Saelemaekers, Ibra … e sempre insieme hanno scelto Stefano Pioli come allenatore di questo team. Specialmente Ibra è stato fondamentale in questo percorso dimostrando di non essere solo un fenomeno in campo, ma anche di saper svolgere il ruolo di guida dei propri compagni di squadra tenendoli sempre concentrati e coesi per la riuscita dell’incontro.
L’ex dirigenza Maldini-Boban è stata all’altezza di infondere nell’ambiente rossonero sacrificio, spirito di squadra e attaccamento alla maglia sia a Milanello che Casa Milan. Anche dopo l’addio di Boban, Maldini è riuscito a portare ottimi risultati tenendo conto delle direttive societarie: ingaggi, budget e bilanci. Grazie a lui e Massara, il Milan è tornato ad essere una squadra competitiva con giocatori di buona qualità vedi Tomori, Tonali, Kalulu, Maignan ed Hernadez.
L’intervista rilasciata a Gazzetta da parte di Maldini è stato un forte segnale contro gli alti vertici dirigenziali : il Milan viene prima di tutto e l’amore per questa grande famiglia non si compra e non si vende. Maldini ha raccontato delle verità scomode sulla precedente proprietà non per convenienza, ma con convinzione di tutti i suoi passi fatti finora.
Nei giorni scorsi, a Casa Milan le alte sfere dirigenziali hanno potuto conoscere il nuovo proprietario della squadra ossia il fondo RedBird Capital Parteners di Gerry Cardinale. Quest’ultimo ha rilasciato l’intervista dell’avvenuto passaggio di proprietà e ha tenuto a precisare due parole fondamentali del suo progetto: vincere e continuità.
Cardinale per questa nuova avventura si affiderà nuovamente alla gestione Maldini-Massara (dando il via alla campagna acquisti già discussa nei mesi precedenti) e Ivan Gazidis che rimarrà nell’assetto societario, rinnovando i loro contratti in questi giorni.
In ottica di rinnovi il Milan dovrà tenere blindato il giovane Leao che ha disputato un’ottima stagione e per questo motivo l’ingaggio dovrà essere ritoccato da quello di partenza di 4.5 milioni. Non si escluderanno colloqui con Mendes per trovare la quadra.
Per la prossima stagione i rossoneri dovranno rinforzare la propria rosa specialmente nel reparto offensivo: nelle ultime ore si parla del trequartista Zaniolo profilo trovato interessante sia da Pioli che da Maldini e non solo.
Si pensa per la trequarti il giocatore belga Ketalere, classe 2001 di proprietà del Bruges. Giovane considerato promettente e di talento.
Obiettivo futuro della nuova società sarà quello di rinforzare la rosa rossonera investendo sia in giocatori giovani di qualità e con esperienza per proseguire al successo tricolore e chi può saperlo, magari anche europeo!

Submit a Comment