SALERNITANA….IL BICCHIERE E’ MEZZO PIENO

Posted By on Set 5, 2022 | 0 comments


Pasquale Pollio

All’Arechi andava in scena Salernitana Empoli, gara valevole per la quinta giornata di campionato, un match importante per il prosieguo della stagione granata in quanto una vittoria, oltre a proiettare i ragazzi di Nicola nel lato sinistro della classifica, avrebbe aumentato l’autostima e la consapevolezza del gruppo, ma nonostante si trattasse della terza gara in una settimana il tecnico confermava in blocco l’undici di partenza che aveva strapazzato la Doria e fermato sul pari il Bologna al Dall’Ara, solo panchina quindi per gli ultimi arrivati Daniliuc e Piatek, così davanti a Sepe difesa a tre formata da Bronn , Gyomber e Fazio, in mediana Candreva L.Coulibaly, Maggiore, Vilhena e Mazzocchi con Dia e Bonazzoli di punta, dal canto suo Zanetti schierava i suoi uomini in campo con un 4-3-1-2 che vedeva Vicario in porta; Stojanovic, Luperto, Ismajli e Parisi in difesa; Haas, Grassi ed Henderson in medianaed conPjaca alle spalle del duo Satriano Lammers.

Era la Salernitana che muoveva il primo pallone,  ma dopo una breve fase di studio l’Empoli cominciava a macinare gioco costringendo i granata nella proria metà campo, collezionando anche cinque calci d’angolo consecutivi, poi al tredicesimo Lammers impegnava Sepe con una conclusione velenosa, passavano i minuti ed il canovaccio della gara non cambiava, perché erano sempre i toscani ad essere padroni del campo, ed al trentesimo la pressione dell’Empoli dava i suoi frutti, era Satriano che batteva con un preciso colpo di testa Sepe, portando meritatamente in vantaggio la squadra toscana, bisognava attendere il minuto trentasei per assistere alla prima azione pericolosa dei granata che era il preludio del gol, gol che arrivava grazie ad un assolo di Mazzocchi che saltava come birilli i difensori dell’Empoli e batteva da distanza ravvicinata un incolpevole Vicario, ma subita la rete del pareggio l’Empoli non si scomponeva e riprendeva a macinare gioco ma il primo tempo si chiudeva sul risultato di parità, risultato che andava sicuramenteb stretto all’Empoli per quello che si era visto in campo.

Alla ripresa delle ostilità entrambi i tecnici non effettuavano sostituzioni, ma si aveva l’impressione che Nicola si fosse fatto sentire negli spogliatoi perché i granata cominciano a giocare con un piglio diverso, ed al minuto cinquantacinque arrivavano le prime sostituzioni, fuori Bonazzoli e Gyomber, dentro Piatek e Daniliuc, mentre Zanetti richiamava in panchina Pjaca ed Haas inserendo Akpa Akpro e Bandinelli, passavano pochi minuti e la Salenitava metteva la freccia con Dià che spingeva in rete da distanza ravvicinata un perfetto cross di Vilhena, i toscani accusavano il colpo e non riuscivano ad organizzare una reazione nonostante i cambi effettuati dal tecnico, anzi erano ancora i granata a sfiorare la segnatura con Piatek che costringeva Vicario ad un difficile intervento, ma quando sembrava che la salernitana avesse il controllo del match arrivava la doccia fredda, era il minuto e Lammers scagliava un tiro dai sedici metri che complice la deviazione di Fazio si insaccava alle spalle di Gigi Sepe grazie anche ad una sfortunata deviazione di Fazio, dopo la rete del pari l’Empoli provava a vincerla ed era ancora Lammers a far correre un brivido sulla schiena dei 18000 tifosi che gremivano l’Arechi, e la partita si chiudeva così con un salomonico due a due.

Sicuramente bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno visto che la squadra di Nicola ha allungato la sua serie positiva ed ha conquistato il sesto punto in cinque gare, un buon viatico per puntare ad un campionato diverso da quello precedente

 

 

 

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