SENZA PAROLE

Posted By on Gen 15, 2023 | 0 comments


Pasquale Pollio

Inutile fare la cronaca di una gara dove il risultato racconta perfettamente la prestazione dei granata, e quindi partiamo dalle parole in mixed zone del tecnico Nicola, a cui va dato il merito di presentarsi davanti ai microfoni nel post gara mettendoci la faccia e dichiarando testualmente “Quando perdi una partita del genere vuol dire che non hai avuto il giusto atteggiamento e non sei stata squadra in campo”, ma se il risultato di Bergamo fosse stato un episodio isolato l’analisi potrebbe essere corretta, se invece facciamo un passo indietro ci accorgiamo che la Salernitana “non è stata squadra” anche nelle tre gare  precedenti disputate contro Monza, Milan e Torino, e nelle ultime due, solo le prestazioni super di Ochoa hanno evitato sconfitte con passivi umilianti, ed allora bisogna interrogarsi sul perché questa squadra sistematicamente regala i primi quarantacinque minuti agli avversari e non riesce ad organizzare una fase difensiva degna di questo nome.

I numeri sono impietosi e non mentono mai, e certificano che la difesa granata, con trentacinque reti al passivo, è la peggiore della Serie A, inoltre per ritrovare una vittoria della Salernitana bisogna tornare al 30 Ottobre quando i ragazzi di Nicola espugnarono l’Olimpico, l’unico dato positivo resta quello relativo ai punti conquistati, diciotto, che permettono alla squadra di essere ancora a distanza di sicurezza dal terzultimo posto, ma continuando ad avere un trend del genere i granata potrebbe essere risucchiati a breve nella bagarre salvezza.

Ora la palla passa alla Società che dovra decidere se continuare a dare fiducia al tecnico che ha firmato lo scorso anno la storica salvezza della Salernitana o voltare pagina immediatamente, cosa molto probabile visti i venti di guerra che spirano a Salerno

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