LA SALERNITANA RIPARTE

Posted By on Feb 26, 2023 | 0 comments


Pasquale Pollio

La Salernitana aveva l’obbligo di tornare alla vittoria per conquistare tre punti che mancavano all’Arechi dal lontano ventidue Ottobre, giorno in cui i granata si imposero sullo Spezia, da quel momento il “Principe degli Stadi” era divenuto terra di conquista per tutte le squadre ospiti, e dopo una settimana intensa di allenamenti agli ordini di Paulo Sousa tutti si aspettavano di vedere una nuova squadra in campo, ed il tecnico non deludeva le aspettative schierando i granata con un diverso assetto tattico, un 3-4-2-1 che vedeva Ochoa vincere il ballottaggio con Sepe, linea di difesa a tre composta da Daniliuc, Gyomber e Pirola, in mediana Sambià, L.Coulibaly, Crnigoj e Bradaric, con Candreva e Kastanos alle spalle di Piatek, mentre l’ex Palladino confermava il 3-5-2 che, viste le tante indisponibilità, vedeva Cragno in porta, Pablo Marì, Caldirola ed Izzo in difesa, centrocampo composto da Ciurria, Pessina, Sensi, Machin e Carlos Augusto con Gytkjaer e Caprari di punta.

La Salernitana muoveva il primo pallone ma la partita scorreva senza grandi sussulti sino al minuto quindici quando con un perfetto contropiede i granata arrivavano ad un passo dalla rete con Piatek che non centrava lo specchio della porta da pochi passi, dopo due minuti il “pistolero” servito perfettamente da Sambià si divorava di testa il gol del vantaggio, le due occasioni create galvanizzavano la Salernitana che cominciava a prendere campo, ed al ventiduesimo toccava a Candreva sfiorare la segnatura, poi un intervento di Cragno creava un incidente a catena in area che coinvolgeva Daniliuc, Pablo Marì e Caldirola, ed il gioco si fermava per ben sette minuti, al minuto quaranta arrivava lo squillo del Monza con Ciurria che su cross di Caldirola si trovava a pochi passi dalla linea di porta ma si vedeva respingere il colpo di testa da un intervento miracolosa di Ochoa, da quel momento era il Monza a menare le danze con i granata che arretravano troppo il baricentro e così si rientrava negli spogliatoi sul risultato di parità che rispecchiava ciò che si era visto in campo.

Al rientro sul terreno di gioco Sousa confermava l’undici iniziale, mentre Palladino inseriva Dany Mota e Donati per Gytkjaer e Sensi, passavano solo sei minuti e la Salernitana passava con una conclusione splendida di L.Coulibaly che centrava l’incrocio dei pali con un perfetto tiro a giro, ma il Monza non ci stava e premeva sull’acelleratore, era Dany Mota, servito da Carlos Augusto, a rendersi pericoloso un tiro da distanza ravvicinata sventato nuovamente da Ochoa, la pressione dei brianzoli non accennava a diminuire ed allora Paulo Sousa utilizzava il primo slot di sostituzioni, dentro Mazzocchi per Sambià e Maggiore per Crnigoj mentre Palladino effettuava un cambio offensivo inserendo Petagna per Caldirola, neanche il tempo di risesyemarsi in campo ed il Monza subiva la seconda rete grazie a Kastanos, poi al minuto settantadue Carlos Augusto perdeva una palla nella sua trequarti con Piatek che si involava verso la porta ma il suo tiro veniva deviato da Cragno con Candreva che ribadiva il pallone in rete, la partita si chiudeva lì, ed a nulla servivano i successivi cambi effettuati dalle panchine, la Salernitana batteva meritatamente il Monza grazie ad un secondo tempo giocato con personalità che lascia ben sperare per il prosieguo del campionato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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