VA ALLA SALERNITANA IL TROFEO IERVOLINO

Posted By on Ago 6, 2023 | 0 comments


Pasquale Pollio

All’Arechi, davanti a pochi intimi, si è disputata l’incontro tra Salernitana ed Augsburg valido per il II° Trofeo Angelo Iervolino” ma la prima sorpresa l’avevamo all’ingresso in sala stampa dando uno sguardo alle condizioni del campo paragonabile ad un campo di patate….incredibile che danno posoono fare i concerti.

Per l’occasione Sousa doveva fare di necessità virtù, visto il totale immobilismo della Società sul mercato,  schierando il seguente undici; Costil  in porta, Pirola, Gyomber e Lovato in difesa, Sambia, L.Coulibaly, Bohinen e Bradaric a centrocampo, con Kastanos e Candreva dietro l’unica punta in organico Botheim, ilprimo tempo scorre gradevolmente con le due squadre che imbastiscono buone trame di gioco ma le conclusioni a rete latitano se si esclude un gran tiro da distanza ravvicinata di Candreva deviato dall’estremo difensore tedesco.

Nella ripresa il tecnico granata non poteva effettuare cambi visto la mancanze di alternative, anche se nel primo tempo dopo trenta minuti Sousa aveva richiamato in panchina Bohinen sostituendolo con M.Coulibaly, confermandoci in sala stampa che non si era trattata di scelta tecnica, la partita si sbloccava al minuto cinquantadue quando l’arbitro puniva un fallo veniale nell’area granata con un penalty, sul dischetto si presentava Tietz che spiazzava Costil portando in vantaggio la formazione teutonica, ma la reazione dei granata non si faceva attendere ed al cinquantanovesimo L.Coulibaly siglava la rete del pari con uno splendido tiro a giro, e dopo poco era Bradaric a sfiorare il gol del sorpasso, al minuto sessantotto secondo cambio per i granata con Maggiore che prendeva il posto di Kastanos mentre Maaben inseriva Zehnter per Pedersen, la Salernitava effettuava il sorpasso al settantatreesimo con Botheim servito da Candreva, ancora sostituzioni per Sousa con Fazio che prendeva il posto di Gyomber, la Salernitana continuava a spingere e M.Coulibaly si divorava la rete del tre a uno  che avrebbe decretato la fine della gara ed al minuto ottantasei toccava a Costil effettuare un intervento miracoloso su Mbuku, il portiere si ripeteva al novantesimo su una punizione velenosa battuta di Tietz, e così la Salernitana si aggiudicava meritatamente il trofeo.

C’è da dire che nonostante la rosa risicata si vede la mano del tecnico, e questo aumenta il rammarico per il ritardo accumulato nel completare l’organico, ora a sette giorni dalla prima gara ufficiale mancano all’appello un laterale sinistro, due centrocampisti e due attaccanti, ed ora non ci resta che attendere la prossima settimana sperando che alcune delle trattative imbastite dal DS De Sanctis si sblocchino.

 

 

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