Rodolfo Arcudi Alle ore 21 alla RZD Arena di Mosca, che ospiterà 27.320 spettatori, il Porto scenderà in campo per la sua terza partita del girone D della Champions League 2018/19; la squadra portoghese si presenta in Russia forte del primo posto nel girone, 4 punti come lo Schalke, davanti di un punto al Galatasaray battuto in casa nell’ultimo turno, ed affronterà una Lokomotiv ancora a zero punti e quindi all’ultima chiamata per evitare una precoce eliminazione.
Coincecao, tecnico dei lusitani, opporrà un 4-3-3 al 4-5-1 di Semin, che nella formazione moscovita conta nomi di buona esperienza internazionale come Höwedes, Corluka, Krychowiak ma deve anche fare a meno per infortunio di pedine importanti come Farfan e Smolov; finora la stagione per i campioni di Russia è stata negativa anche in campionato, dove sono a sette punti dallo Zenit, anche se hanno vinto le ultime due partite e stasera vogliono proseguire la loro striscia positiva anche in Europa, cercando anche quel gol che manca loro da tre partite in Champions.
Per i Dragoni saranno in campo: Casillas tra i pali, in difesa da destra a sinistra Maxi-Felipe-Militão-Telles, i tre di centrocampo Herrera-Danilo-Sérgio Oliveira, in attacco Brahimi-Corona-Marega; con questa formazione l’allenatore spera, come dichiarato nella conferenza pre partita, di cercare la vittoria rimanendo bilanciati, alla ricerca di un risultato positivo ma senza distrazioni contro una squadra che metterà tanta voglia ed aggressività per evitare la seconda sconfitta consecutiva in casa in questa Champions League.
Il Porto, dunque, dovrebbe tentare di vincere contro la Lokomotiv come hanno già fatto le rivali in questo girone dove, al momento, sembrano tre le squadre che si contendono la qualificazione, ma anche un pareggio potrebbe essere positivo per non rimettere in gioco i Russi e proseguire un cammino in media inglese che alla fine significherebbe qualificazione.