Giacomo Nannetti
Sono passate 9 giornate e il testa a testa in vetta alla classifica continua a mantenersi vivo tra sorpassi e contro sorpassi. Nel match di cartello di sabato a Stanford Bridge, lo United di Mourinho ha sfiorato per una questione di secondi di infliggere la prima sconfitta in Premier a Sarri. Dopo un primo tempo dominato dai blues, chiuso 1-0 con il gol di Rudiger, nella ripresa i diavoli rossi con le loro ripartenze sono riusciti a ribaltare il risultato grazie alla doppietta di Martial. Nel fianle poi, a meno di un minuto dal termine, Barkley ha pareggiato i conti. A causa di questo pareggio però, il Chelsea è stato scavalcato in vetta dal City e dal Liverpool. I citizens hanno liquidato con facilità il Burnley con un netto 5-0, volando così a +2 dal Chelsea. Anche i reds hanno gli stessi punti degli uomini di Guardiola, avendo vinto, con più fatica, 1-0 in casa dell’Huddersfield grazie alla firma di Mohamed Salah. A rendere ancora più avvincente questo campionato ci stanno pensando però Tottenham ed Arsenal, che dopo un avvio un po’ così, adesso sanno solo vincere ed hanno agguantato il Chelsea al terzo posto. In questa giornata gli Spurs sono passati con uno 0-1 in casa del West Ham grazie alla rete di Lamela in chiusura di prima tempo. I Gunners invece, dopo essere andati sotto in casa contro il Leicester, sono riusciti a ribaltare il risultato vincendo 3-1 grazie ad Ozil e alla doppietta di Aubameyang. In coda sprofonda sempre più in basso il Newcastle di Benitez, fermo ancora a 2 punti. Chi invece è il vero flop di inizio campionato è il Fulham, che dopo una grandissima campagna acquisti, è ancorato in terz’ultima posizione a 5 punti, e con un dato che fa riflettere: mentre i gol fatti, 11, sono ok, a destare preoccupazione sono i 25 incassati, che fanno quasi 3 gol subiti di media a partita.