Enrico Corsini
Poco più di un mese fa, l’idea di trovarsi in una situazione di classifica simile a quella attuale era solo un sogno ma oggi, dopo le 5 vittorie nelle ultime 6 gare di campionato, la Spal può pensare di ipotecare la permanenza in Serie A in caso di una vittoria con il Genoa. Molto dipende anche dallo scontro tra Empoli e Bologna e la matematica sembra voler tenere alta la tensione fino all’ultimo ma il calendario, dopotutto, sorride alla Ars et Labor che si è resa protagonista di una straordinaria scalata di classifica nelle ultime giornate. Per non parlare del fatto che la combinazione di un’ipotetica sconfitta del Cagliari contro al Roma e la vittoria interna della Fiorentina col Sassuolo potrebbe permettere agli estensi, in caso di successo, un ulteriore salto in classifica arrivando a guadagnare l’undicesima posizione. Per la gara contro il Grifone genoano, Mr. Leonardo Semplici, dovrebbe schierare, eccezion fatta per Cionek e Fares, la formazione ideale. Tra i pali campeggeranno l’esperienza e le garanzie date da Emiliano Viviano; il trittico difensivo sarà composto da Bonifazi, Vicari e Felipe per l’assenza del polacco squalificato; Lazzari e Costa saranno gli uomini incaricati della gestione delle fasce, mentre Murgia, Missiroli e Kurtic andranno a comporre la mediana; Petagna e Floccari sono i due attaccanti più in forma del momento nella rosa spallina e saranno proprio loro ad avere il compito di riuscire a creare problemi alla retroguardia rossoblù. Il Genoa, dal canto suo, nelle ultime 8 gare ha conquistato solo una vittoria e due pareggi per non considerare il fatto che la presenza di Sanabria è in dubbio per la gara del Paolo Mazza. Al Marassi, 9 dicembre scorso, la partita terminò con il risultato di 1-1 ma, allo stato attuale delle compagini in gioco, la Spal potrebbe rendersi assai più pericolo dalle parti di Radu. Petagna sta dimostrando un’estrema versatilità mentre Floccari ha un Pedigree di assoluto rispetto per quanto riguarda il lavoro in area di rigore. in caso di palle inattive, inoltre, gli estensi possono contare su diverse torri, oltre al duo d’attacco, quali Bonifazi, Kurtic, Felipe e Vicari. A centrocampo gli uomini di Semplici portano in campo un tasso tecnico più alto di quello dei “prandelliani” e sarà lì che si determinerà la capacità di interdire le ripartenze dei rispettivi avversari. Kouamè è l’uomo da tenere d’occhio in fase difensiva poiché la sua velocità potrebbe mettere in difficoltà la retroguardia estense. Di assoluto interesse sarà il confronto tra Criscito e Lazzari. 90 minuti fondamentali e determinanti per la Spal e per tutti i suoi tifosi che potrebbero davvero festeggiare al termine del 34° turno di Serie A.