Canotto stende il Pescara

Posted By on Ott 30, 2019 | 0 comments


Pasquale Pollio

La Juve Stabia era attesa da una partita delicatissima visto che la sconfitta di La Spezia aveva fatto ripiombare le “Vespe” al penultimo posto della classifica, ed inoltre il Pescara si presentava al “Menti” galvanizzato dalla splendida vittoria contro la capolista Benevento, ma nonostante la differente situazione psicologica di partenza, i gialloblù riuscivano ad avere la meglio sugli abruzzesi segno che il lavoro di Caserta, dopo l’opaca prova in terra ligure, aveva avuto gli effetti sperati.

Il tecnico abbandonava ancora una volta il 4-3-2-1 che aveva caratterizzato le prime uscite in campionato della squadra, per confermare il 4-2-3-1 mischiando però le carte, erano infatti cinque le novità di formazione rispetto alla partita precedente con una difesa reinventata dove Fazio e Tonucci prendevano il posto di Vitiello e Mezzavilla, e Ricci sostituiva lo squalificato Germoni sulla fascia sinistra, davanti alla difesa si posizionavano Calò e Calvano mentre dietro la punta centrale Forte agivano Melara, Carlini e Canotto, con Elia e Mallamo che si accomodavano in panchina.

Passavano solo otto minuti e le “Vespe” avevano la prima occasione per pungere, ma Forte si faceva parare il tiro dagli undici metri dall’estremo difensore pescarese, ed al quattordicesimo sembrava materializzarsi il Deja-Vu delle precedenti esibizioni casalinghe con il Pescara che passava in vantaggio grazie a Galano che sfruttava una sponda di Busallato colpevolmente lasciato solo in area di rigore, ma i gialloblù non si disunivano e la reazione arrivava immediatamente grazie al duo Carlini Forte che confezionava il gol del pareggio dopo solo tre minuti, si andava così negli spogliatoi sul risultato di parità.

Alla ripresa delle ostilità le squadre rientravano in campo con gli stessi undici di partenza e dopo solo otto minuti, Forte con uno splendido cambio di gioco innescava Canotto che fulminava Kastrati, un minuto dopo il tecnico richiamava in panchina Melara inserendo Elia ed invertiva gli esterni con Canotto che si posizionava sull’out di destra.

La partita non offriva più grandi emozioni visto che la pressione biancazzurra risultava essere sterile, al minuto trentadue arrivava la standing-ovation per un esausto Canotto richiamato in panchina in luogo di Del Sole.

Da segnalare un’espulsione per parte entrambe per doppia ammonizione, prima Ciofani lasciava gli abruzzesi in dieci, poi toccava a Mallamo che riusciva nell’impresa di ricevere due cartellini gialli in sessanta secondi, se non è un record poco ci manca, è incredibile che le “Vespe” in dieci giornate hanno chiuso gli incontri in inferiorità numerica per ben cinque volte.

Ma ora non è tempo per festeggiare, perché tra tre giorni le “Vespe” saranno attese al Picchi di Livorno per una sfida salvezza infuocata

 

 

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