Pasquale Pollio
L’anno del centenario e dei cinquant’anni dello storico scudetto rossoblu sono coincisi con una pandemia che non ha permesso di festeggiare adeguatamente le due importanti ricorrenze, l’unica soluzione percorribile sarebbe quella di festeggiare gli eventi con un anno di ritardo, ma in verità più che anno “cento” si ha l’impressione che in Società sia partito l’anno “zero” visto l’allontanamento contemporaneo di Walter Zenga e del DS Carli sostituiti da Eusebio Di Francesco e Gianluigi Carta che stanno lavorando alacremente per provare a rafforzare la squadra in vista del raduno che si terrà a partire da domani, al momento come spesso capita di questi tempi si rincorrono le voci, ma è indubbio che la squadra vada rinforzata in tutti i reparti, provando inoltre a trattenere in Sardegna il perno centrale del progetto, quel Radja Nainggolan che sembra aver già raggiunto un’accordo con la società per un quadriennale che gli permetterebbe di chiudere la carriera sull’isola, il belga con al fianco Rog e Nandez andrebbe a formare una linea mediana tra le migliori della massima serie, ma per il Ninja bisognerà discutere con i nerazzuri proprietari del cartellino che hanno però permesso ai sardi di portare il centrocampista in ritiro, e questo è sicuramente un segnale incoraggiante per il prosieguo della trattativa, ma ora valutiamo la situazione reparto per reparto.
Difesa: siamo ad un passo dalla chiusura per Juan Jesus, centrale espressamente richiesto dal tecnico, ma resta da risolvere il problema dei laterali bassi in quanto con il ritorno di Luca Pellegrini alla Juventus ed il probabile addio di Lycogiannis, che non ci ha mai convinto, manca il titolare della fascia sinistra sulla quale al momento potrebbe adattarsi il solo Mattiello, sempre che i rossoblu esercitino l’opzione di riscatto con l’Atalanta, mentre a destra potrebbe trovare spazio il giovane Pinna, è indubbio che il tempo stringe, inoltre la dirigenza sta valutando le posizioni di Pisacane, Klavan e Ceppitelli, personalmente non ci priveremmo mai di un giocatore con le caratteristiche di Pisacane che ha dimostrato in più occasioni l’attaccamento ai colori rossoblu.
Centrocampo: in attesa della conferma del Ninja, è giunto in Sardegna dalla vicina Corsica il giovane Matteo Tramoni, di cui si dice un gran bene, ma anche qui numericamente la coperta ci sembra abbastanza corta visto il probabile addio di Ionita, e la partenza di Birsa, Deiola, Caligara e Cigarini che andranno tutti adeguatamente sostituiti
Attacco: situazione abbastanza complicata visto il modulo utilizzato dal tecnico, certi della conferma Simeone, Pavoletti, Joao Pedro, sempre che non arrivino offerte interessanti, e Gaston Pereiro che non si è distinto dal suo arrivo in Sardegna ma a cui va data l’opportunità di dimostrare il suo valore, vanno in ritiro anche una serie di giocatori che non dovrebbero fare parte del progetto tecnico e ci riferiamo a Cerri, Ceter e Ragatzu, che hanno dimostrato di avere poco feeling con il gol, discorso a parte per Farias rientrato dal prestito al Lecce e che non sarà neanche convocato per il ritiro, ma in questo reparto la coperta sembra essere molto ma molto corta, urge un laterale d’attacco che dia il suo contributo anche in fase realizzativa.
Non vorremmo essere nei panni di Gianluigi Carta che dovrà riuscire velocemente a riempire le caselle mancanti piazzando gli esuberi per far si che Di Francesco possa lavorare con il gruppo al completo, ed i tifosi, che speriamo di rivedere al più presto sugli spalti, non vogliono vivere una stagione deludente come quella appena conclusa.