di Anna Ditta
Non ce l’ha fatta Gregory Mertens, il giocatore belga del Lokeren colpito da un attacco cardiaco mentre si trovava in campo per un’amichevole contro il Genk lunedì 27 aprile. A causa del malore, il difensore ha perso conoscenza al ventesimo minuto della partita ed è stato immediatamente soccorso dai medici, che hanno tentato invano di rianimarlo col defibrillatore. Il giorno seguente Gregory Mertens è stato operato ma nel corso dell’intervento sono sorte delle complicazioni. Dopo 72 ore di coma indotto si è spento nell’ospedale Oost-Limburg, nella cittadina di Genk. “Con enorme tristezza, annunciamo il decesso di Gregory”, ha reso noto ieri il Lokeren. Mertens aveva 24 anni. Prima di arrivare al Lokeren aveva giocato nella nazionale belga under 19, e anche nel Cercle di Bruges. Numerosi giocatori hanno espresso il loro dolore per la morte del giovane difensore. Tra loro anche il centrocampista belga della Roma Nainggolan, che ha scritto in un tweet: “Il mio pensiero va alla famiglia di Gregory Mertens in questo momento difficile … RIP Gregory.” “Riposa in pace Gregory Mertens! Coraggio alla famiglia, agli amici e ai colleghi. è una cosa incomprensibile!”, ha scritto invece l’attaccante del Napoli Dries Mertens (soltanto omonimo del calciatore deceduto). La squadra belga ha precisato che Gregory Mertens era stato sottoposto a numerosi esami cardiaci durante la sua carriera e che non erano mai stati riscontrati problemi di alcun tipo. Non è la prima volta che nel calcio succede qualcosa di simile. Renato Curi, giocatore del glorioso Perugia degli anni Settanta, è morto in campo durante un match con la Juventus, stroncato da un attacco cardiaco, anche lui a 24 anni. è rimasto vittima di un infarto improvviso in campo anche il giocatore del Siviglia Antonio Puerta, morto il 28 agosto 2007. Più recente è il caso di Piermario Morosini, centrocampista del Livorno morto il 14 aprile 2012, al trentunesimo di Pescara-Livorno del campionato di serie B, in seguito a un’improvvisa crisi cardiaca provocata da una rara malattia ereditaria, la cardiomiopatia aritmogena.