L’Inghilterra è tua: try again, Soutghate

Posted By on Ott 8, 2016 | 0 comments


Gianluca Guarnieri

 

La quiete dopo la tempesta. Non, Shakespeare e Prospero non c’entrano nulla. I protagonisti sono Garreth Southgate e l’Inghilterra post Sam Allardyce. Nessuno avrebbe potuto immaginare un epilogo simile (e così rapido) per il tecnico ex Sunderland ed il relativo scandalo, e il vascello dei Tre Leoni è toccato al nuovo Skipper, cooptato dall’under 21 per avere il tempo di trovare un sostituito all’altezza. Premesso che l’ex difensore centrale dell’Aston Villa si è già offerto per l’incarico a tempo definitivo, l’idea della FA è già caduta su tecnici come Arsene Wenger (il possibile favorito) e Roberto Mancini (gradito dall’opinione pubblica inglese…), ma il tutto si potrà concretizzare soltanto nel prossimo anno. Ora la palla tocca a Southgate, atteso al debutto in un match di tutta tranquillità con Malta a Wembley seguito poi dalla sfida con la Slovenia.

Sicuramente un viatico non difficile per il tecnico 46enne che indossò la leggendaria maglia bianca per 57 volte, sbagliando un rigore storico, che portò all’eliminazione dell’Inghilterra dagli europei casalinghi con la Germania, nel 1996. Il destino ha portato Mister Gareth a riavere la chance della nazionale di Sua Maestà, riportandolo a Wembley su quella panchina tanto amata ma complicata e di difficile gestione. Malta ovviamente, non sarà il test più probante, ma il debutto sarà importante con i ritorni in gruppo di Rushford, Glen Johnson (spesso in passato accostato alla Roma) e Oxlade-Chamberlain e l’assenza di Kane. Probabile il 4-3-3 come modulo tattico, senza troppi stravolgimenti (per il momento) della “linea Allardyce, con Vardy al centro dell’attacco, e Rooney e Sterling pronti a rifornirlo. In porta il granata Hart, già ambientatosi nel nostro paese, mentre a centrocampo potrebbero iniziare Lingard (al debutto anche lui), Dier e Jordan Henderson. Vedremo domani pomeriggio, per il bis dopo la vittoria esterna con la Slovacchia dello scorso settembre. Allardyce, ormai, appartiene al passato.

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