Marco Marini
Squadra che vince non si cambia. Contro il Bologna, infatti, la Lazio dovrebbe essere, per nove undicesimi, composta dagli stessi giocatori che hanno battuto la formazione friulana prima della sosta. Le uniche due eccezioni dovrebbero essere rappresentate dal rientro di Marchetti, che farà sedere nuovamente in panchina Strakosha, e dalla presenza di Radu sulla sinistra, al posto dell’infotunato Lukaku. Certo, il difensore rumeno ha dichiarato più volte che il suo ruolo è quello di centrale. Ma si fa di necessità virtù e quindi contro il Bologna giocherà come già accaduto sulla fascia sinistra per dare spazio ad Hoedt per fare coppia al centro con De Vrij. Sulla destra, invece, dovrebbe partire titolare Patric. A centrocampo, l’assenza di Biglia farà sì che verrà riproposto Parolo in cabina di regia: il centrocampista biancoceleste molto probabilmente verrà affiancato da Milinkovic-Savic e Lulic.
In avanti Inzaghi si gode Immobile, al rientro dalla nazionale con una bella doppietta che fa ben sperare il mister. Accanto al folletto napoletano il tecnico sembra intenzionato a puntare nuovamente su Anderson e Keita, in grado di rendersi molto davanti alla porta oltre che dotati di una grande velocità che permette di dare alle fasce quella spinta in più che chiede Inzaghi. D’altra parte, giocando in casa contro il Bologna, dovrà essere la Lazio ad imporre dall’inizio il suo gioco cercando il prima possibile di sbloccare il risultato contro una squadra che verrà all’Olimpico per chiudersi e per cercare di colpire in contropiede.