“All’ultimo respiro”

Posted By on Nov 19, 2016 | 0 comments


Luigi Pellicone

Atalanta – Roma, una sfida delicata. A meno di miracoli, i giallorossi scenderanno in campo a -7 dalla Juventus e con il Napoli alle calcagna. Sosta benedetta, per Spalletti che recupera Manolas e Palmieri. Intatti, Fazio e Juan Jesus, è possibile operare qualche scelta per migliorare l’efficienza del reparto arretrato, requisito indispensabile per rientrare dalla Lombardia con tre punti.

L’Atalanta non è avversario facile: gioca un calcio offensivo, confortato da sei vittorie nelle ultime 7 partite. É una squadra che crea parecchie occasioni da gol sfruttando le individualità degli interpreti capaci di creare superiorità numerica. Uno su tutti, Papu Gomez. In questa ottica, l’antidoto è non perdere i “corpo a corpo, da giocare sino all’ultimo respiro”. Interessante capire se, con due terzini a disposizione, la Roma confermerà il 3 e ½ dietro considerando la presenza di avversari capaci come pochi di saltare l’uomo. La chiave è Bruno Peres: il brasiliano interpreta il ruolo e si sdoppia nelle due fasi, partendo più avanti rispetto all’esterno di Acilia ma garantisce risultati simili. A centrocampo, fuori Paredes, dentro De Rossi: il centrocampista sta vivendo una seconda giovinezza, sottolineata anche da Ventura in Nazionale. La cura Spalletti gli ha giovato: è in crescita costante e il tecnico se lo tiene stretto.

La Roma deve fare risultato e non perdere contatto dalla Juventus, in vista dello scontro diretto e non perdere distanze sino a fine anno: senza pensare al rinnovo del contratto. Un discorso che per il momento non coinvolge il tecnico. In attacco, ballottaggio El Shaarawy-Perotti con l’argentino in vantaggio. Salah a destra e Dzeko, “cattivo” anche in nazionale, perno offensivo del 4-2-3-1

PROBABILE FORMAZIONE: Szczesny; Peres, Rudiger, Manolas, Juan Jesus; De Rossi, Strootman; Salah, Nainggolan, Perotti; Dzeko.

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