Alessia Fratarcangeli
Riprende il campionato e per il Napoli c’è subito una sfida delicata. L’Udinese è imbattuta da quattro gare e con l’arrivo di Del Neri pare essere riuscita a trovare la quadratura del cerchio. I partenopei dal canto loro non possono permettersi ulteriori sbavature, pena rischiare di perdere ancora terreno dal treno Champions, quest’anno più affollato del previsto.
Ed in un periodo di vacche magre, c’è finalmente una buona notizia per Sarri: alla Dacia Arena torna tra i titolari Raul Albiol. El Chori è assente da nove gare ed i numeri sono impietosi: quattro sconfitte e quattordici reti subite. Nelle sette precedenti, cinque vittorie e due pareggi. La presenza di Albiol nella linea difensiva dovrebbe, nei piani del tecnico, ridare al reparto arretrato quella fiducia che spesso è mancata negli ultimi tempi. Lo spagnolo non è solo un centrale solido, al quale oggi toccherà la marcatura sull’ex Duvan Zapata, ma è anche e soprattutto il vero “generale” della difesa. La sua assenza ha influito sul rendimento di tutti i compagni: senza la guida di Albiol, Koulibaly si è troppo spesso avventurato in scelte azzardate o in anticipi pericolosi. Anche Hysaj ne ha risentito e si è troppo spesso schiacciato nella sua metà campo, forse sentendo la mancanza della chiusura puntuale a destra garantita dal centrale spagnolo. E persino il centrocampo ha perso qualche opzione: ormai spesso Jorginho (o comunque il regista del Napoli) viene marcato a uomo e la presenza di Albiol garantisce allo stesso tempo uno sfogo alla pressione avversaria e la possibilità di ripartire da dietro grazie ai piedi educati del numero 33.
Detto ciò, la partita non sarà comunque semplice per Sarri e i suoi. Del Neri disporrà i friulani con un 4-3-3 speculare, alla ricerca di una pressione costante che possa creare problemi alla circolazione di palla partenopea, per poi ripartire in contropiede. Con Zapata punto di riferimento centrale, i maggiori grattacapi dovrebbe darli Thereau, uno dei migliori calciatori del campionato nelle ripartenze. Le geometrie saranno affidate a Kums, mentre Widmer sarà l’esterno di difesa deputato ad offendere e a cercare di mettere in difficoltà Strinic.
Ancora orfano di Milik e Gabbiadini, Sarri conferma Mertens falso nuove con Insigne e Callejon ai lati; Lorenzo il Magnifico dovrà dimostrare di essere in ripresa, garantendo spinta sulla sinistra e apporto difensivo in ripiegamento. A centrocampo turno di riposo per Allan e Jorginho in vista del match casalingo di Champions contro la Dinamo Kiev. Diawara e Zielinski però sono in grado, ognuno a modo suo, di ricreare il mix di geometrie e fisicità dei due titolari; in particolare il guineano si è sempre distinto nelle occasioni che gli sono state concesse e la sua regia è stata efficace ed apprezzata, sia dalla squadra che dagli addetti ai lavori. Fischio di inizio alle ore 18; il primo tempo sarà fondamentale e chiarirà se i piccoli grandi dolori di questo Napoli sono risolti o se la consapevolezza della propria forza è lungi dall’essere ritrovata.