La rivincita di Milinkovic-Savic

Posted By on Nov 28, 2016 | 0 comments


Marco Marini
Da panchinaro a giocatore fondamentale per Inzaghi. Sembra passata un’eternità dalla stagione passata quando il centrocampista serbo era fuori dai piani del mister. Basti pensare che nelle ultime sette gare dell’anno scorso aveva giocato molto poco. Solo 78 minuti in campo e ben quattro panchine. Ora invece il mister ha una considerazione decisamente diversa. Per il momento, infatti, nelle prime 14 giornate ha totalizzato già 12 presenze. Partito titolare contro l’Atalanta nella vittoriosa trasferta di Bergamo, viene mandato in campo nuovamente nelle gare successive contro la Juve, il Chievo ed il Pescara andando in rete contro la squadra di Oddo. Dopodiché, viene impiegato nei seguenti match fino a quello contro il Bologna. Insomma otto volte in campo su otto partite disputate. Fuori dai convocati contro il Torino per problemi muscolari, resta in panchina contro il Cagliari. Tornato in campo contro il Sassuolo, si è guadagnato la conferma contro il Napoli, contro il Genoa ed anche contro la squadra di De Zerbi. Grazie alla sua bravura, alla sua caparbia, alla sua duttilità è riuscito a conquistare tecnico. Al giocatore va dato atto della capacità di farsi trovare pronto quando chiamato in causa. Ad Inzaghi, il merito il merito di aver creduto in lui dall’inizio del campionato. Evidentemente, nel ritiro di Auronzo, quache gerarchia è cambiata. A favore del serbo.

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